Brindisi, il Comune rimette in vendita la piscina al rione Sant’Elia: da fiore all’occhiello a rudere in abbandono

Il Comune di Brindisi ci riprova e rimette in vendita la piscina comunale del rione Sant’Elia, dopo tutti i precedenti bandi andati deserti. L’alienazione dell’impianto natatorio è stata deliberata dalla Giunta per dare ossigeno alle casse, su indicazione dell’assessora al Bilancio Livia Antonucci.

Il settore lavori pubblici ha comunicato di dover provvedere all’avvio degli interventi di mantenimento in funzione della vasca dell’impianto sportivo, per prevenirne il depauperamento ed evitare il perpetrarsi di atti vandalici. Ha, così, richiesto ai settori Patrimonio e contratti e Appalti di definire al più presto una nuova procedura di selezione per la gestione dell’impianto o un nuovo bando per l’alienazione.

Già l’amministrazione Rossi nel 2020 avviò il primo bando a cui sono seguiti altri, anche col nuovo governo cittadino, ma tutti senza successo. Per anni la piscina comunale di Sant’Elia è stata un vero e proprio fiore all’occhiello per tutti gli sportivi, poi è sprofondata nel degrado, quando si decise di non rinnovare la concessione al vecchio gestore Marimisti, che l’ha gestita dal 2011 al 2020.

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