«Sono qui per iniziare un lavoro e per consolidare una partnership stabile che consenta alla base Onu di Brindisi, e anche alla Regione Puglia, di scambiare una serie di servizi e di utilità, soprattutto per quanto riguarda determinati asset come la scuola e la formazione, la gestione delle risorse idriche, la produzione di energia, i trasporti, la sanità e la protezione civile», lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che oggi ha partecipato al seminario “Sostenere la pace con nuove alleanze e competenze: un focus sul centro delle Nazioni unite di Brindisi”, insieme al sottosegretario generale dell’Onu a New York, Atul Khare, e all’ambasciatore Maurizio Massari.
La Regione Puglia, ha aggiunto Emiliano, «è pronta a firmare un piano strategico per lo sviluppo della base del global service Onu a Brindisi, che consenta alla base di crescere e di evolvere assieme al territorio della provincia e della città di Brindisi. Un impegno importante – ha concluso il presidente della Regione – anche con investimenti diretti da parte della Regione, ma ovviamente di concerto con il governo centrale, perché la Regione può assumere impegni con un’organizzazione internazionale solo avendo l’autorizzazione dello Stato centrale».