Borghi accoglienti dell’entroterra: assegnate 14 Bandiere arancioni in Puglia, 7 in Basilicata

Sono 14 le Bandiere Arancioni per il triennio 2024-2026 conferite dal Touring club italiano ai Comuni pugliesi e 7 a quelli lucani.

Ad annunciarlo, durante la Borsa internazionale del turismo (Bit) in corso a Milano, è stato lo stesso Touring club.

La Bandiera Arancione viene assegnata attraverso un processo di certificazione ai comuni dell’entroterra che sanno esprimere grandi eccellenze in termini ambientali, culturali, enogastronomici, di accoglienza e di innovazione sociale e che trovano nel turismo una concreta opportunità di rilancio, nonostante le difficoltà dovute alla situazione di marginalità.

Il Touring club italiano, che per primo aveva colto il potenziale turistico dell’Italia meno conosciuta e dei piccoli centri dell’entroterra, 25 anni fa ha risposto a un’istanza della Regione Liguria e, insieme a Regioni, comuni e altri enti territoriali, ha aiutato a mutare radicalmente consapevolezza, percezione e modello di sviluppo dei borghi e dei piccoli comuni, contribuendo a trasformarli da ambito marginale a destinazione di tendenza.

In Puglia si registra la new entry Roseto Valfortore che porta a nove i comuni Bandiera Arancione della provincia di Foggia aggiungendosi ad Alberona, Biccari, Bovino, Orsara di Puglia, Pietramontecorvino, Rocchetta Sant’Antonio, Sant’Agata di Puglia e Troia. Il Brindisino mantiene due Bandiere Arancioni con Cisternino e Oria, due anche nel Leccese per Corigliano d’Otranto e Specchia. Una la Bandiera Arancione nel Barese: Locorotondo.

Le sette Bandiere Arancioni della Basilicata, invece, sono per la maggior parte in provincia di Potenza con Castelmezzano, Castelsaraceno, Guardia Perticara, San Severino Lucano e Sasso di Castalda. Nel Materano ce ne sono due: Aliano e Valsinni.

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