Il turismo a Bari continua a crescere: nei primi sei mesi del 2024, la città ha registrato 875mila presenze, per un totale di 1.155.000 presenze da ottobre 2023. Questi dati, provenienti dal portale ufficiale Paytourist, evidenziano un aumento significativo rispetto agli anni precedenti, con una permanenza media di circa 2 notti.
Un successo che genera importanti dati economici: il Comune ha incassato 2.290.000 euro tra la tassa di soggiorno e le entrate derivanti dai primi mesi di applicazione della stessa, a partire da ottobre 2023. Nel dettaglio, le presenze si suddividono in:
- Persone singole: 221.596 (25,55%)
- Famiglie: 324.152 (37,37%)
- Gruppi: 321.579 (37,08%)
Le fasce d’età più rappresentate tra i turisti sono:
- 29-33 anni: 9,96%
- 49-53 anni: 9,67%
- 44-48 anni: 9,37%
- 54-58 anni: 9,15%
Un risultato che conferma l’attrattività di Bari come destinazione turistica: la città offre un ricco patrimonio storico e culturale, un’ottima gastronomia, spiagge incantevoli e un’atmosfera accogliente. L’amministrazione comunale punta a valorizzare ancora di più il turismo: sono in corso diverse iniziative per migliorare l’offerta turistica e promuovere la città a livello nazionale e internazionale.
«Lo scorso fine settimana, con tre giorni di grandi concerti in città, da Vasco Rossi ai Simple Minds, Bari ha dimostrato quanto sia diventata una città turistica a vocazione culturale. Gli obiettivi principali per le politiche turistiche di una città in forte crescita come la nostra devono riguardare il contrasto al fenomeno dell’abusivismo, il riconoscimento delle scuole alberghiere e la collaborazione con tutte le agenzie formative e professionali, come gli ITS, nelle quali formare i nuovi professionisti del turismo. Il turismo è una risorsa, ed è necessario continuare con Vito Leccese sulla strada intrapresa dal sindaco Decaro nel creare luoghi, prodotti e stili di vita belli, sostenibili e inclusivi», dichiara l’assessora al Turismo Ines Pierucci.
