Torna all’antico splendore la scultura seicentesca di San Filippo Neri conservata nel Museo diocesano di Bari-Bitonto.
I lavori di restauro, cominciati nel 2022 in occasione del quarto centenario della canonizzazione del Santo, sono stati effettuati nell’ambito di un’iniziativa del Centro ricerche di Storia e Arte di Bitonto in collaborazione con la Confraternita San Filippo Neri e il Museo diocesano.
La statua versava in cattivo stato di conservazione, con l’incarnato che presentava cadute di colore e diversi fori causati dall’azione dei tarli. Sono stati riparati i segni del tempo e la scultura è tornata all’aspetto originario anche grazie alla rimozione della ridipintura dei secoli successivi.
«Si tratta di una scultura di pregio. Originariamente era decorata con foglia oro ed è stato molto complicato rimuovere la ridipintura rispettando la pellicola pittorica originaria. Aveva diverse fratturazioni e una vistosa infestazione una vistosa infestazione da tarli che aveva eroso il supporto», spiega Rosanna Guglielmo, responsabile dei lavori.
Portata a termine grazie al vivo interesse di tanti che, con il proprio contributo, hanno consentito il finanziamento del restauro, l’iniziativa è nata dalla volontà del Centro Ricerche di mantenere vivo l’interesse per l’arte e per la storia, nell’ottica di un civismo culturale volto a sensibilizzare e spronare cittadini e istituzioni alla tutela del patrimonio storico e artistico.