Bitonto, per riparare un guasto elettrico addio chianche di piazza Cattedrale. E il comune impone lo stop

Quando gli interventi di urgenza si scontrano con la salvaguardia e la tutela delle bellezze delle nostre città. È quello che è successo nelle ultime ore a Bitonto, dove è scoppiata la polemica sul cantiere aperto in piazza Cattedrale, nel cuore del centro storico e in uno dei punti più belli.

Tutto parte nei giorni scorsi, i residenti della città vecchia hanno lamentato interruzioni improvvise della fornitura di energia elettrica. Le segnalazioni hanno permesso all’ente gestore di individuare il problema: l’impianto a servizio della zona è molto compromesso, essendo i cavi lesionati. Si capisce, dunque, che è necessario un intervento di estrema urgenza per evitare il peggio e così, un’azienda incaricata da E-distribuzione ha iniziato a effettuare i lavori senza avvisare la Soprintendenza, prassi comunque legittima quando si tratta di interventi di massima urgenza.

Nello scavare, però, e per capire effettivamente dove sia il problema, gli operai hanno rotto le chianche della piazza e, in un secondo momento, hanno capito che il problema grosso era (ed è) presente al di sotto del muretto che delimita il sagrato della Cattedrale. Muretto che, già lesionato da tempo, è stato “rovinato” ancora di più a causa dei lavori. A questo punto la situazione è precipitata, perché l’azienda stessa ha iniziato a porsi i primi dubbi se fosse necessario andare avanti con l’intervento stesso, andando quindi a intaccare in modo serio il muretto stesso.

Nel frattempo, mentre le fotografie del cantiere facevano il giro dei social, è stato allertato il Comune con il sindaco Francesco Paolo Ricci recatosi immediatamente sul posto per capire la reale situazione e bloccare il cantiere. La stessa cosa ha fatto don Marino Cutrone, parroco della storica chiesa bitontina e sollecitato dai residenti della zona. Il primo cittadino (così come Cutrone) ha chiesto con insistenza all’azienda incaricata di sospendere i lavori e di attendere il parere della Soprintendenza, per capire il da farsi con una “regia operativa”. Così è stato, allora. Dai funzionari dell’ente, votato alla tutela del patrimonio storico-artistico, è arrivato lo stop al cantiere, ora transennato nonché la nomina dell’architetto Massarelli per seguire passo passo gli interventi, che riprenderanno nei prossimi giorni. Perché, comunque, la linea elettrica va assolutamente sistemata per evitare il blackout nel centro storico.

A Bitonto non è la prima volta che si verifica un episodio del genere: nel 2020, infatti, sempre alcuni lavori per conto di Enel hanno danneggiato le basole di piazza Marconi, poi rimesse dall’azienda stessa.

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