È stato assolto dopo sei anni un agricoltore di Bitonto, condannato a cinque mesi per detenzione illegale di armi da sparo.
Nicola Piccinonna, 36 anni, è stato assolto in appello a sei anni dall’inizio della sua vicenda giudiziaria. I giudici della Corte d’Appello di Bari, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Massimo Chiusolo, hanno ribaltato la prima sentenza riconoscendo come la pistola lanciarazzi detenuta da Piccinonna non possa essere inserita tra le armi da sparo perché non presente nel Catalogo apposito.
Una circostanza che il giudice per l’udienza preliminare del primo grado non aveva considerato. In appello, invece, è stato notato come l’arma non avesse una potenzialità offensiva adeguata e come, secondo il Catalogo delle armi (mai aggiornato dal 1978), non potesse quindi essere considerata ‘arma da fuoco’.
Nel 2017 la polizia aveva trovato in casa sua anche un modesto quantitativo di hashish e marijuana, considerato già in primo grado per uso personale. La pena, lieve, stabilita per la detenzione della pistola lanciarazzi era stata comunque sospesa.