Un brivido di gusto pugliese alla Borsa internazionale dedicata al turismo. Una Milano non solo da bere, ma anche da gustare, grazie all’iniziativa dell’associazione Gelatieri Puglia che, in collaborazione con Confesercenti Levante, porta quattro gusti distintivi della tradizione regionale sia alla Bit di Milano che al Festival di Sanremo. Insomma, l’eccellenza del gelato pugliese conquista nuovi palcoscenici nazionali.
Tra i gelati presentati nelle due prestigiose vetrine, il gelato dell’Alta Murgia, con farina di semi di carrube, il gelato “Dal Salento al Gargano”, con decotto di fichi, buccia di limone e arancia, “Italia a Levante”, con tarallini di mandorle e olio, e il “Dolce Sanremo”, con buccia d’arancia e fava di Tonka.
Gli altri premiati
Ma l’appuntamento milanese non è l’unica occasione per mettere in vetrina l eccellenze gastronomiche della Puglia. Il Gargano non produce solo bellezze naturali, ma anche eccellenza nel cibo. Nel cuore del Parco del Gargano, infatti, è nata la pasta artigianale italiana che scrive un nuovo capitolo nella sua storia.
Casa Prencipe torna sul podio dell’alta qualità gastronomica internazionale. Dopo essere stata riconosciuta nel 2022 come miglior pastificio biologico italiano e nel 2023 come miglior pastificio del Sud Italia, l’azienda si riconferma miglior pastificio biologico italiano 2024, assegnato da Lux Life Magazine, una delle testate più autorevoli nel settore del lusso e della qualità alimentare.
Le caratteristiche
Le tre identità che hanno portato Casa Prencipe a vincere l’ambito premio internazionale sono: purezza, identità e rivoluzione della pasta. Casa Prencipe non è un pastificio qualunque. È il risultato di una scelta coraggiosa fatta nel 2014 da Giovanna e Domenico, coppia non solo lavorativa ma anche nella vita, che hanno deciso di tornare alle radici per dare vita a un progetto che fosse prima di tutto un tributo alla propria terra. La loro pasta non è solo biologica: è un manifesto di qualità estrema.
Ogni formato è trafilato al bronzo ed essiccato lentamente, prodotto con grano biologico da filiera corta certificata, acqua pura e aria di montagna. I titolari hanno dato vita ad un progetto che non insegue le mode, rispettando i ritmi della materia prima.
Il packaging? Anche quello biodegradabile ed ecosostenibile, perché la qualità non può prescindere dalla responsabilità ambientale. «Questo premio non è solo un riconoscimento alla nostra pasta, ma un tributo a chi ogni giorno rende Casa Prencipe una realtà viva e pulsante.
Dai nostri collaboratori alle aziende agricole con cui lavoriamo, fino ai ristoratori e ai clienti che ogni giorno ci danno fiducia» affermano Giovanna Armillotta e Domenico Prencipe che aggiungono «non vogliamo essere solo un pastificio: vogliamo essere il simbolo di un nuovo modo di fare pasta dove ogni ingrediente ha una storia, ogni piatto racconta una cultura e ogni morso riporta alle origini».
Questo è il nuovo Made in Italy: identità forte, qualità senza compromessi, impatto concreto sul territorio. Una eccellenza che ha conquistato il mondo: dalla Puglia al Giappone, dagli Stati Uniti a Singapore, Casa Prencipe porta la sua pasta in tavola in tutto il mondo.