La tradizionale cena “En blanc” con dress code bianco torna a Bisceglie dopo due anni di stop causa pandemia. Già 900 le adesioni per l’evento di questa sera alle ore 21. L’appuntamento, giunto alla quinta edizione, è organizzato dall’associazione ‘Pro Artibus’ di Graziano Salvemini, Raffaella Altamura e Salvatore Farinato. Sostenuto e fortemente voluto per il terzo anno dall’amministrazione guidata dal sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, che l’ha inserito nel cartellone di eventi cittadini “L’estate in blu”, esso beneficia dei patrocini del Comune di Bisceglie, Confcommercio Bisceglie, Bisceglie Approdi e Libri nel Borgo Antico.
“Bisceglie En Blanc” è uno degli eventi clou dell’estate biscegliese – sottolinea il primo cittadino Angarano -. Dopo il successo delle scorse edizioni e la pausa forzata imposta dal Covid 19, Bisceglie torna protagonista con un appuntamento di prestigio che la colloca tra le città del panorama internazionale in cui si svolge il Dîner en blanc. Abbiamo sostenuto l’evento perché consapevoli che esso abbia in sé un forte appeal turistico, destinato a crescere ancor di più nel tempo, considerati i già lusinghieri dati di presenze registrati in questa estate di ripresa, e che esso costituisca anche un volano per le numerose attività commerciali cittadine che contribuiscono al successo dell’iniziativa».
Alla serata più bella dell’estate 2022 è possibile ancora iscriversi sul sito www.pugliaenblanc.it nella sezione Partecipa\prenota il tuo posto (il capotavola può compilare il modulo sul sito, indicando il numero dei partecipanti e il nome del suo tavolo) oppure presso la sezione della Pro Loco di Bisceglie in via Cardinale Dell’Olio, 28. L’evento è aperto a tutti e per avere tutte le informazioni aggiornate basta consultare la pagina fb pugliaenblanc.
Le regole sono le stesse: niente carta e niente plastica. L’attenzione all’ambiente è fondamentale. I commensali portano da casa tavoli, sedie, vivande, stoviglie in ceramica, bicchieri di vetro, addobbi anche preziosi; apparecchiano e imbandiscono la propria tavola con amici, familiari, colleghi, nonni e bambini per vivere l’emozione di una cena insieme in un luogo diverso ogni volta. Tutti rigorosamente rispettando il total white.
Bisceglie si prepara a vivere una serata indelebile nei ricordi di chi vedrà centinaia di persone vestite del colore – non colore per eccellenza in un convivio a perdita d’occhio. L’evento è senza scopo di lucro e si affida al buon senso e all’educazione delle persone: è importante che tutti si occupino dei propri rifiuti nel rispetto reciproco e nel rispetto delle persone e degli organizzatori.
«Una grande attenzione ai luoghi e all’ambiente, ma anche alla solidarietà – sottolinea l’associazione Pro Artibus -. Buona parte del ricavato delle iscrizioni sarà infatti devoluto alla Cooperativa Sociale “Uno tra noi Onlus di Bisceglie”, centro diurno socioeducativo e riabilitativo per persone con disabilità psichica, fisica e sensoriale».
L’atmosfera si preannuncia magica, una festa di fine estate per ricaricarsi prima di ricominciare. Niente plastica, carta o prodotti usa e getta. Tutti gli amici vestiti di bianco, accompagnati da sonorità selezionate per tutta la serata.
Molto attesa per un live dai toni internazionali la guest star Matteo Borghi con la sua trascinante carica di un one man show d’eccezione e la sua band di grandi musicisti. Artista eclettico, cantautore e performer, canta in sette lingue, compreso l’arabo, Assolutamente trasversale, dalla musica latina alla dance anni ‘90, dai brani che più hanno reso celebre la canzone italiana nel mondo ai successi internazionali senza tempo che profumano d’estate e di divertimento assoluto.
Fino a notte inoltrata la selezione musicale sarà affidata al dj Ignazio Ricchiuti, direttamente da La Conchiglia di Bisceglie. A Tommaso Amato il compito di sottolineare, presentando, i momenti salienti dell’intero evento.
Il contest. Confermato dall’organizzazione, anche per questa edizione, il ‘Contest En Blanc’ che premierà diverse categorie, tra cui la “migliore mise en place En Blanc” e gli outfit più eleganti femminili, maschili e dei più piccoli “miglior outfit enfant En Blanc”, oltre che il tavolo più numeroso e i più veloci ad iscriversi. Una giuria selezionata sarà incaricata di eleggere e omaggiare con preziosi premi messi a disposizione di tanti commercianti del territorio i vincitori. Una grande collaborazione poi è quella data dagli imprenditori che si occupano di catering che stanno supportando e implementano i vari tavoli con ogni prelibatezza.
«Il bianco è l’emblema della purezza, dei sentimenti nobili e il desiderio di cambiamento – fanno sapere dall’organizzazione – esso esprime speranza per il futuro, fiducia sia nelle persone che nel mondo in generale. È anche il colore della luce, quella che, dopo un periodo difficile, speriamo riuscirà ad illuminare le nostre anime e le nostre menti, tenendo ben saldi i principi dell’amicizia, della solidarietà e del rispetto per l’ambiente».
Un po’ di storia. In origine fu “Il Dîner en blanc”. Non era che un incontro tra amici, organizzato per la prima volta in Francia nel 1988 dall’industriale François Pasquier, il cui giardino era troppo piccolo per accoglierli tutti. Dopo un lungo periodo lontano dalla capitale francese, infatti, egli decide di organizzare un picnic, dando appuntamento al Bois de Boulogne (zona ovest di Parigi) e chiedendo a tutti di vestirsi di bianco per essere riconoscibili, oltre che portare con sè tavoli, sedie e stoviglie. Gli anni successivi rivela il luogo di incontro solo all’ultimo minuto, caratteristica tipica dei flash mob odierni.
Da allora la cena si è svolta in location spettacolari “vestite di bianco” dai partecipanti. L’obiettivo dell’appuntamento è rimasto identico, difendere valori come l’amicizia, la condivisione e la convivialità all’insegna delle cinque grandi E: “etica, estetica, ecologia, educazione, eleganza”. Il Dîner en blanc (Deb) è ormai un marchio depositato, che conta manifestazioni gemelle in 50 città nel mondo.