Bat più povera, a metà anno crescono le richieste di aiuto delle famiglie

Un aumento di richieste di aiuto del 10%. Il bilancio di metà anno delle associazioni di volontariato della provincia di Barletta-Andria-Trani potrebbe essere destinato ad aumentare. Le difficoltà economiche con cui il territorio deve fare i conti colpiscono duramente le famiglie e, in particolare, i bambini durante il periodo estivo.

I bambini sono i più colpiti
Da metà giugno a fine agosto, infatti, quando le scuole sono chiuse, per una famiglia su cinque è sempre più difficile garantire un pasto completo e le attività educative ai propri figli. «Molti bambini sono costretti a trascorrere le giornate in casa – spiega Margherita, volontaria che opera nel territorio provinciale – senza la possibilità di partecipare a campi estivi o attività sportive, elementi essenziali per il loro sviluppo e benessere».

Non solo stranieri
Si tratta non solo di famiglie straniere ma anche italiane, molte delle quali negli ultimi mesi hanno chiesto un sostegno per la prima volta. «Alcuni genitori lavorano in settori stagionali o hanno lavori che offrono meno ore durante l’estate – dice Margherita – riducendo così il reddito familiare disponibile». Se sul piano produttivo, infatti, la ripresa è stata avviata, su quello sociale, il territorio sta continuando ad affrontare non pochi problemi. Stando ai dati degli osservatori locali, sarebbe in crescita anche il numero delle famiglie che non riesce ad arrivare a fine mese.

La salute si sacrifica
Se da una parte nella provincia aumentano le richieste alimentari, dall’altra diminuiscono quelle mediche. «Molto spesso – spiega Margherita – pur avendone bisogno, le famiglie rinunciano alle cure mediche. I costi elevati delle visite specialistiche, dei farmaci e dei trattamenti rappresentano un ostacolo insormontabile per chi vive con risorse limitate».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version