Abbattere le barriere architettoniche è un obiettivo strategico per rendere le città moderne e vivibili per tutti ed è previsto dalla legge sulla ristrutturazione edilizia della Regione Puglia, approvata a dicembre scorso dal Consiglio regionale.
Nell’ambito del testo, all’articolo 10, è stabilito che i Comuni destinino per l’abbattimento delle barriere architettoniche il 15% dei proventi annuali derivanti dagli oneri di urbanizzazione e dalle sanzioni in materia urbanistica ed edilizia, nonché dalle sanzioni amministrative pecuniarie derivanti da inosservanza di norme relative al diritto di libero accesso in spazi pubblici riservati ai portatori di handicap motori e sensoriali.
«È necessario, quindi, che tutti i Comuni della Puglia, pena l’esclusione dai finanziamenti e trasferimenti regionali, istituiscano l’apposito capitolo di spesa nei propri bilanci». Lo affermano il Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità, Antonio Giampietro, e il consigliere regionale delegato all’Urbanistica, Stefano Lacatena.
«Abbiamo ritenuto di scrivere ai sindaci per sensibilizzarli in questa direzione – aggiungono – e invitarli a verificare se il capitolo di spesa sia già parte integrante dei loro documenti finanziari. Ciò sia per scongiurarne l’esclusione dai finanziamenti regionali sia per spronarli ad intervenire per concorrere a rendere il nostro territorio aperto e fruibile da tutti».