«Assumo da oggi l’onore di ricoprire l’incarico di Prefetto di Barletta Andria Trani, unica provincia in Italia con tre capoluoghi di pari dignità, che renderà il mio ruolo di Autorità provinciale di Pubblica sicurezza stimolante soprattutto in seno al Comitato dove potrò beneficiare del valido contributo di tre sindaci oltre che del presidente della Provincia e dei rappresentanti delle tre forze di polizia». Lo ha detto Silvana D’Agostino insediandosi stamattina come nuova prefetta della Bat. Prende il posto di Rossana Riflesso.
Napoletana classe 1963, D’Agostino è laureata in Giurisprudenza e Scienze politiche all’Università degli studi Federico II del capoluogo campano. Entra nell’Amministrazione civile del Ministero dell’Interno nel 1990 nella Prefettura di Benevento, diventando vicecapo di Gabinetto e capo dell’Ufficio stampa. Ha diretto l’Area Enti locali e quella di protezione civile, difesa civile e coordinamento del soccorso pubblico. È stata parte del Nucleo operativo di supporto al sub commissario per l’Emergenza rifiuti in Campania e commissario dello Stir.
Promossa viceprefetta nel 2006, è stata assegnata alla Prefettura di Lecce, dove ha gestito l’Area protezione civile. Nel 2008 si è trasferita alla Prefettura di Campobasso. Dal 2011 al 2014 alla Prefettura di Avellino. Nel marzo 2014 è diventata viceprefetta vicaria della Prefettura di Teramo. Nell’agosto 2017 ha assunto l’incarico di viceprefetta vicaria ad Avellino e, dall’agosto 2020, ha svolto lo stesso ruolo presso la Prefettura di Salerno.
Nel dicembre 2022 è stata nominata Prefetta a Biella.
«Consapevole di dover lavorare in un contesto complesso e delicato – afferma -, mi metterò in ascolto per comprendere le reali esigenze di un territorio vivace sia da un punto di vista culturale che sociale, ricco di storia, di bellezze e tradizioni che lo rendono capace di realizzare la sfida di essere una provincia “giovane adulta”. Pertanto, sulla scia del proficuo lavoro svolto dai miei predecessori, profonderò tutte le mie energie per completare il percorso di istituzione degli uffici statali periferici in provincia per affermarne con ancor maggior vigore la propria identità».
D’Agostino conclude affermando di accingersi «ad affrontare questa nuova esperienza con umiltà e passione, nel doveroso rispetto di ruoli e competenze, prediligendo il confronto e il dialogo con la comunità e soprattutto con i giovani, che potranno continuare a trovare nella Prefettura un solido e sicuro punto di riferimento, in particolare, sui temi della sicurezza, legalità e vivibilità».