«Si prevede che i lavori dureranno 180 giorni e per i medesimi sono stati stanziati poco più di 124mila euro da risorse poste in essere nel bilancio comunale». Sono queste le prime anticipazioni dell’assessora ai lavori Pubblici Lucia Ricatti, in vista della consegna dei lavori, previsti per stamane, relativi alla conservazione e al ripristino del basolato di piazza Plebiscito. I lavori riguardano la zona compresa fra il marciapiede (lato esercizi commerciali ed abitazioni di piazza Plebiscito) fra via Di Leo e l’incrocio con via Cialdini e consistono in un intervento conservativo di ripristino e recupero di nuove basole.
L’intervento, che prevede, inoltre, il restauro della fontana in ghisa esistente, sarà sottoposto alla sorveglianza della Soprintendenza Abap (Archeologia, Belle Arti e Paesaggio) delle provincie Bat e Foggia che ne ha rilasciato autorizzazione preventiva. Nella fase degli scavi sarà presente in loco un professionista archeologo che svolgerà compiti di sorveglianza per eventuali antichi ritrovamenti.
I lavori costituiranno, altresì, l’occasione per la sostituzione, da parte dell’Acquedotto Pugliese, della condotta fognaria e idraulica. Più nello specifico, gli interventi mireranno principalmente a conservare, in un’ottica di ripristino e integrazione, la trama pavimentale in basolato ancora visibile, del tipo a finto mosaico recuperando, per quanto possibile, i basoli ancora in essere ed completandoli con nuovi basoli in pietra, previa rimozione degli stessi e scavo di 40 centimetri di profondità nonché posizionamento di adeguato sottofondo per recuperare le necessarie pendenze; previsto, come anticipato, il restauro della fontana in ghisa esistente e la sistemazione dell’area pavimentale in cui è inserita.
«Tuttavia– ha poi precisato l’assessora – nel piano triennale delle opere pubbliche sono stati stanziati 900mila euro (fondi, sempre, del bilancio comunale) per il recupero di marciapiedi e strade. Faremo, dunque, degli interventi seguendo un ordine ben preciso: gli uffici stanno già lavorando per individuare le strade e i marciapiedi che versano in condizioni critiche e sui quali, quindi, bisogna agire in maniera più urgente. Preannuncio che stiamo anche lavorando per poter asfaltare via Andria dall’uscita del sottovia fino all’ingresso della città lato Andria mettendo a punto, per questioni di sicurezza, anche la segnaletica. Stiamo cercando di rendere praticabili le strade – ha chiosato – essendo consapevoli del fatto che i sottoservizi, ancora in fase di esecuzione, hanno fatto delle manomissioni per le quali stanno intervenendo eseguendo il ripristino dei luoghi sulla base delle indicazioni fornite dagli uffici. Molti dei sottoservizi, inoltre, non ripristinano solo la trincea (che loro stessi scavano) ma hanno anche il compito, cosi come da noi preteso, di asfaltare tutta la carreggiata, cosa che alcuni sottoservizi, come l’Acquedotto e l’Enel, stanno già facendo in diverse zone della città».