Barletta, le onorificenze al merito per le eccellenze del territorio

Sono uomini, e una donna, generosi nell’animo, irreprensibili nelle condotte e che hanno dimostrato di avere la schiena dritta e di non arretrare davanti a qualcuno che ha bisogno di aiuto quelli che, domenica sera, sul palco del teatro “Curci” a Barletta, sono stati insigniti del titolo di Cavalieri della Repubblica in occasione delle celebrazioni del 2 giugno, per ricordare la nascita dell’ordinamento repubblicano dopo il referendum del 1946.

Sono comuni cittadini, l’unica donna, Maria Sterpeta Mennuni, è una infermiera in pensione, e la conoscono tutti a Barletta per essere stata una donatrice di sangue longeva e costante, ma ci sono anche insegnanti, medici, giornalisti, rappresentanti delle forze dell’ordine e militari, imprenditori, vigili del fuoco e un diplomatico. Le celebrazioni sono iniziate al mattino ad Andria, con il solenne alzabandiera e la deposizione di una corona di alloro ai caduti di tutte le guerre.

La cerimonia
In serata a Barletta si è svolto il picchetto d’onore interforze, in corso Vittorio Emanuele, e la rassegna delle truppe da parte del Prefetto Silvana D’Agostino, con i rappresentanti istituzionali locali, i gonfaloni dei comuni della Bat e i labari delle associazioni combattentistiche e d’arma e una rappresentanza della locale dei bersaglieri. Dopo la sfilata, l’accoglienza in teatro l’hanno fatta gli studenti del liceo musicale “Casardi”, con l’esecuzione dell’inno nazionale.

Il Prefetto
Il messaggio del Presidente della Repubblica è stato letto dal prefetto Silvana D’Agostino e i ragazzi della cooperativa WokAut Lavoro e autismo hanno letto un estratto del “Discorso sulla Costituzione” di Piero Calamandrei. Subito dopo c’è stata la consegna delle onorificenze al Merito della Repubblica italiana, concesse dal Presidente Sergio Mattarella. Per ciascuno la motivazione del prestigioso e ambito riconoscimento, fra emozione e gioia.

«Orgogliosa» per la sua prima Festa della Repubblica da Prefetto della Bat Silvana D’Agostino, insediatasi da sole due settimane. «Ho voluto promuovere una cerimonia che fosse più inclusiva e aperta alla cittadinanza, per le strade di Barletta abbiamo organizzato una piccola parata per consentire ai cittadini di salutare e incontrare, in questo giorno di festa, tutti i rappresentanti della squadra Stato che ogni giorno concorrono al benessere della collettività».

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