Importanti novità per il porto di Barletta, a breve partirà il dragaggio dei fondali e lo scorso 17 febbraio (per ciò che concerne una possibile valorizzazione del porto stesso anche sul fronte culturale) sono stati avviati gli interventi di messa in sicurezza e consolidamento del faro di epoca napoleonica ubicato proprio all’interno del porto. I lavori sono possibili grazie a un finanziamento di circa 1,6 milioni di euro. In forza del protocollo di intesa sottoscritto tra Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSP MAM) e ministero della Cultura (Segretariato Regionale e Soprintendenza), è quest’ultimo che cura la progettazione e la direzione del restauro del faro consegnato all’ente portuale, lavori, sostenuti economicamente dall’AdSPMAM che ne gestisce l’appalto.«È il primo passo del progetto di riqualificazione di un prezioso manufatto storico della nostra città che meritava di essere valorizzato», ha dichiarato il senatore (barlettano) di Forza Italia Dario Damiani, che già nella scorsa legislatura aveva seguito l’iter propedeutico al recupero del monumento. «L’impegno preso inizia a concretizzarsi, grazie anche alla disponibilità del presidente dell’ AdSP MAM (Ugo Patroni Griffi) ai tecnici e alla Soprintendenza Bat-Foggia, e mi auguro che in tempi brevi il faro possa tornare a essere fruibile come bene culturale a disposizione di cittadini e turisti», ha aggiunto Damiani. Già nell’ottobre scorso il faro borbonico napoleonico fu oggetto di “ammirazione” da parte della Principessa Beatrice di Borbone‐ Due Sicilie che si recò nella città della Disfida visitando personalmente, insieme al sindaco Cosimo Cannito, allo stesso Damiani e a Patroni Griffi, lo storico faro; ma è nell’aprile del 2021 che fu ufficializzata la disponibilità e la gestione amministrativa dello stesso faro all’ AdSP MAM annunciando che presto sarebbero partiti i lavori per il ripristino dello stato dei luoghi.
Tuttavia, il primo aprile 2022 (quando Barletta era amministrata dal commissario straordinario Francesco Alecci) proprio in prossimità del monumento sito nel porto, il presidente dell’ASP MAM, Patroni Griffi incontrò il comandante della Capitaneria di porto di Barletta, Daniele Governale, e la direttrice della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le Province Bat e Foggia Anita Guarnieri, con l’intento di «concordare gli step operativi per il recupero e la valorizzazione dell’antica lanterna». Intanto domani in consiglio comunale, tra i punti all’ordine del giorno, è prevista l’istituzione e la costituzione di una commissione temporanea speciale per il porto.