Barletta, allestita una mostra sui tesori di Canosa: visitabile fino al prossimo 12 giugno

Si chiama Frammenti del passato: il tesoro di Canosa, e sarà visitabile fino al prossimo 12 giugno, la mostra allestita in prefettura a Barletta.

In esposizione ci sono 23 vasi di provenienza funeraria, databili tra il IV e il III secolo avanti cristo, conservati nel museo civico archeologico di palazzo Iliceto di Canosa. I reperti provengono da tombe aristocratiche, ricche di corredi appartenenti ai principi dauni che guidarono Canosa facendola diventare nel 318 a.c. alleata di Roma tanto che accolse i Romani anche dopo la disfatta nella vicina Canne nel 216 a.c. ad opera di Annibale.

Oltre alle ceramiche a decorazione policroma e plastica sono esposte ceramiche listate, considerate l’evoluzione della ceramica sub geometrica daunia, dorate e a figure rosse apula che confermano gli stretti rapporti con la civiltà magno greca. Non mancano le ceramiche di Gnathia, che testimoniano la varietà e originalità del repertorio decorativo della produzione degli artigiani canosini.

«L’iniziativa consente di mostrare una piccola selezione dei tesori del patrimonio archeologico canosino e testimonia il lavoro sinergico avviato da mesi con la fondazione e gli enti territoriali con i quali sono ormai in corso numerose attività di tutela e valorizzazione», spiega la soprintendente Anita Guarnieri.

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