Dal primo aprile prossimo prenderà il via, a Bari, la sperimentazione della “doppia guida” dei taxi che si concluderà il 31 dicembre 2024.
La misura prevede che i titolari di licenze di taxi possano avvalersi di sostituti come seconde guide in turnazioni orarie aggiuntive diverse da quelle svolte dai titolari stessi.
Il Comune, in vista dell’aumento dell’afflusso turistico in città, ha quindi deciso di avviare la sperimentazione con l’obiettivo “di incrementare l’offerta del servizio taxi, anche ricorrendo alla possibilità, per i titolari di licenza, di avvalersi della doppia guida“.
Questo meccanismo consentirà a due conducenti, in possesso del certificato di abilitazione professionale, di condurre lo stesso taxi in due turni differenti della stessa giornata, aumentando l’offerta a parità di vetture in circolazione. In questa prima fase di sperimentazione, evidenzia l’amministrazione, “il turno della doppia guida sarà effettuato in orario serale e notturno e nei luoghi dove la richiesta di taxi gli scorsi anni è stata maggiore”.
La richiesta di doppia guida dovrà essere inviata agli uffici competenti che rilasceranno la necessaria autorizzazione.
«Alla sperimentazione – commenta l’assessora comunale Sviluppo economico, Carla Palone – intendiamo affiancare l’ampliamento del turno, fino a un massimo di dieci ore giornaliere, per 132 taxi fino al 31 dicembre 2024, nelle more di espletare il bando per le nuove licenze».