Bari Vecchia, pasticcio Ztl: mille multe in cinque giorni. Il Comune: «Ci aspettiamo le contestazioni»

Multe come funghi per i residenti di Bari Vecchia. La pioggia di sanzioni non si placa, e anzi prosegue ancora più impetuosa: sono state circa mille quelle comminate dalla polizia locale nei primi cinque giorni di febbraio. La ragione? Le nuove regole della mobilità in vigore da meno di due mesi che, sia per una comunicazione poco efficace che per la difficoltà di adeguarsi, hanno fatto infuriare i residenti e i commercianti. Una situazione delicata, che ha spinto la Commissione della Qualità dei servizi a convocare ieri il dirigente Claudio Laricchia e il comandante della polizia locale Michele Palumbo.

Andiamo con ordine. A causa della carenza di posti auto nel centro storico, l’Amministrazione ha deciso di consentire l’accesso dai varchi di via Corridoni e di piazza San Pietro esclusivamente ai detentori del pass Ztl e non più, come accadeva prima, anche a quanti possiedono la Zsr-D. Dai due varchi, infatti, prima che le nuove regole entrassero in vigore, l’accesso alla Zsr era consentito dalle 8:30 alle 20:30. Un ulteriore cambiamento decisivo per quanti possiedono il pass Zsr-D riguarda le aree di sosta. È ciò che è accaduto in piazza San Pietro e in largo San Sabino, aree in cui il parcheggio è diventato pertinenziale e le strisce blu sono state eliminate, vietando il parcheggio sia ai non residenti che ai possessori di pass Zsr. Provvedimenti deliberati dapprima dalla giunta Decaro, poi dal Consiglio comunale, ma che non hanno sortito gli effetti sperati. Anzi, hanno provocato l’ira dei residenti, che da un giorno all’altro si sono visti recapitare decine di sanzioni.

Sul punto, però, i dirigenti del Comune sono stati chiari, ribadendo non solo come tutta la segnaletica fosse stata verificata e concordata con il Ministero dei Trasporti, ma anche come non fosse necessario comunicare preventivamente ai residenti le nuove regole. «Quando c’è una determina l’atto è pubblico», ha tagliato corto Palumbo. Parole che hanno fatto storcere il naso a più di qualcuno, tanto che i consiglieri hanno subito dopo letto al comandante quanto appare su uno dei cartelli elettronici d’ingresso in città vecchia, testo non privo di ambigue interpretazioni. «Mi sento di escludere che siano stati multati i possessori di Ztl, ma solo Zsr entrati da tutti i varchi tranne che dalla banchina di Santa Chiara, aperta fino alle 20.30», ha ribadito Laricchia.

Insomma, la matassa della mobilità a Bari Vecchia è sempre più ingarbugliata, anche perché ora toccherà agli uffici della polizia locale verificherà una per una le targhe fotografate per capire quali multare e quali salvare. Ma il Comune già corre ai ripari. «Ci aspettiamo – ha concluso il dirigente – che le multe Ztl siano tutte contestate».

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