Parco Gentile, un pozzo profondo cinque metri, con acqua per circa tre metri, completamente aperto nella zona ludica. I residenti hanno denunciato il pericolo della cisterna scoperta, molto vicina all’area giochi dedicata ai bambini. La cisterna, che avrebbe dovuto recuperare l’acqua piovana, era protetta da un chiusino di ferro che, però, qualcuno ha pensato bene di rubare, lasciando il pozzo completamente aperto.
La testimonianza
«Abbiamo immediatamente allertato la protezione civile – afferma Donato Cippone della rete civica “La casa per tutti, gli Amici di Annamaria – e siamo andati a misurare, con una canna, la profondità della cisterna. Ha un’altezza pari a quella di un uomo adulto, e forse anche di più. Se ci cadesse un bambino sicuramente affogherebbe».
Questa situazione rientra in uno stato di generale degrado in cui versano le aree comuni del complesso, che presenta rifiuti, bottiglie di vetro e verde incolto.
«Questo disservizio – dichiara Cippone – fa capire come i residenti vivono e l’assurdità di vedersi aumentare i canoni per pagare, tra le tante cose, gli oneri accessori e le spese di manutenzione».