La sperimentazione sulla “doppia guida” per i taxi, avviata dal Comune a partire dal 1 aprile scorso e che consente a due autisti di alternarsi sullo stesso mezzo in orari differenti, verrà estesa a tutta la città e alla zona dall’aeroporto dalle 20 alle 3 di notte (e non soltanto alle zone maggiormente frequentate da viaggiatori e turisti).
Il provvedimento si è reso necessario anche in seguito alle polemiche scoppiate negli scorsi giorni a causa delle lunghe file di passeggeri in attesa di un mezzo all’esterno dell’aeroporto di Bari. Il capoluogo pugliese, da aprile a dicembre, è interessato da un consistente afflusso di turisti che apprezzano le bellezze artistiche, anche per la concomitanza di importanti appuntamenti e convegni, eventi di rilevanza cittadina come le celebrazioni per il Santo Patrono, concerti di artisti di fama internazionale e festival.
Tali eventi comportano un notevole incremento della domanda di trasporto pubblico sia di linea che non di linea, non adeguatamente supportato dalla turnazione taxi in vigore. Nonostante le aperture di turno effettuate e l’avvio della sperimentazione della “doppia guida” (attualmente sono 4 le licenze taxi che si avvalgono del dispositivo comunale), sono ancora segnalate dalle associazioni criticità circa la difficoltà a reperire un taxi negli orari serali e notturni, soprattutto in aeroporto, dato il significativo aumento della domanda del servizio conseguente all’incremento dei passeggeri registrato sia in arrivo che in partenza.
«In accordo con le associazioni di categoria dei tassisti – aveva spiegato l’assessora alo Sviluppo economico Carla Palone -, abbiamo pensato di presidiare maggiormente l’aeroporto, la stazione e i luoghi di aggregazione nella fascia oraria che va dalle otto di sera e le tre del mattino. Anche le nuove tariffe sono state pensate per favorire l’utilizzo dei taxi, soprattutto in orario notturno, prevedendo speciali sconti. Inoltre, alla sperimentazione sulla doppia guida, intendiamo affiancare un’ulteriore attività, con l’ampliamento del turno, fino a un massimo di 10 ore giornaliere, per ben 132 taxi sino al 31dicembre 2024, nelle more di espletare il bando per le nuove licenze. Con gli uffici abbiamo elaborato una procedura semplice e veloce per permettere agli operatori di adeguarsi: infatti, per accedere alla “doppia guida”, basterà inviare una pec allo sportello Suap. Ci apprestiamo ad accogliere migliaia di persone, tra turisti e viaggiatori, in una città e una regione che già in questi primi weekend festivi stano registrando numeri importanti. Crediamo sia nostro dovere cercare di migliorare i servizi di accoglienza, tra cui quelli perla mobilità, sia nei maggiori hub di trasporto sia nel resto della città».