Categorie
Attualità Bari

Bari svela “Murà”: 300 metri di murale collettivo su giustizia, legalità e inclusione – FOTO

La città di Bari ha inaugurato oggi “Murà“, un imponente murale condiviso che si estende per 300 metri lungo la recinzione perimetrale del futuro parco della Giustizia, in via Falcone e Borsellino. L’opera d’arte collettiva è un potente messaggio visivo che affronta i temi della legalità, della giustizia, dell’ambiente e dell’inclusione sociale.

Il progetto, promosso dall’Agenzia del Demanio in collaborazione con il Ministero della Giustizia e il Comune di Bari, ha coinvolto un totale di 150 persone, con un range di età che spazia dagli 8 ai 91 anni. Sotto il coordinamento della street artist Chiara Capobianco, la comunità ha lavorato da febbraio a giugno a un percorso creativo partecipato e intergenerazionale.

Dalle scuole ai penitenziari: un’opera inclusiva

Il murale è composto da 375 pannelli in alluminio pressato dipinti con vernici sostenibili. A realizzarli sono stati alunni di diversi istituti comprensivi (E. Loi-G. Santomauro e De Amicis), associazioni per il sociale (Parco Domingo, Alzheimer Bari dvs, Il briganti di Michele Magone), e gli ospiti di strutture riabilitative e penitenziarie, tra cui la comunità Crap, la comunità Surprise, la Casa Circondariale Francesco Rucci e l’Istituto Penitenziario Minorile Nicola Fornelli. Ogni gruppo di lavoro ha scelto in autonomia il tema e il titolo della propria opera, ispirandosi ai valori fondanti del progetto.

All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, il sindaco Vito Leccese, il direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, e la street artist Capobianco. L’evento si è concluso con la premiazione di otto artisti (tra professionisti ed emergenti) che avevano partecipato alla call for artist indetta dal Demanio.

Lascia un commento Annulla risposta

Exit mobile version