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Bari, sul lungomare arrivano otto palazzi ricoperti di verde: ok al progetto di Boeri

Otto palazzi, alti quasi 30 metri, per una volumetria complessiva di 68mila metri quadrati. È questo ciò che prevede il progetto del Bosco Verticale, firmato dall’archistar Stefano Boeri, e che arriverà anche a Bari. Venerdì scorso, il progetto è stato acclamato da “Save The Planet”, l’associazione di attivismo ambientale, che ha eletto Bari “capofila della…
Il Bosco Verticale milanese realizzato da Stefano Boeri

Otto palazzi, alti quasi 30 metri, per una volumetria complessiva di 68mila metri quadrati. È questo ciò che prevede il progetto del Bosco Verticale, firmato dall’archistar Stefano Boeri, e che arriverà anche a Bari. Venerdì scorso, il progetto è stato acclamato da “Save The Planet”, l’associazione di attivismo ambientale, che ha eletto Bari “capofila della transizione ecologica” annunciando di portare anche nel capoluogo il programma di formazione “Città sostenibili”, assieme a Jti.

L’accordo di programma per la realizzazione del Bosco barese è stato approvato definitivamente dal Consiglio comunale nel febbraio 2021, con una variante al piano regolatore, ed è stato presentato da Ferrotramviaria, proprietaria dei suoli. Il progetto prevede, appunto, la costruzione di otto edifici, nell’area compresa tra il lungomare Vittorio Veneto, via Napoli e via Brigata Regina, che saranno totalmente rivestiti, su tutte le facciate, con alberi, rampicanti e piante perenni. Un pugno, molto grande, di verde all’interno di una cornice fortemente urbanizzata. Ma non solo: nella stessa zona, saranno realizzati anche aree verdi e servizi per la residenza.

Il progetto replica la felice esperienza del Bosco Verticale di Milano. Nel capoluogo lombardo, il Bosco Verticale comprende due palazzi: Torre De Castilia, di 110 metri, e la Torre Confalonieri di 76 metri, che ospitano, sulle loro facciate, più di duemila specie arboree. «La zona tra il lungomare e via Napoli sarà protagonista di un progetto di riqualificazione che prevede la costruzione di aree verdi e di servizi per la residenza. Saranno edificati 8 fabbricati che avranno un’altezza massima di 29 metri e che ospiteranno 800 alberi» – ha commentato Save The Planet, che ha applaudito al progetto. La Onlus ha poi fatto sapere che il capoluogo pugliese sarà sede di “Città Sostenibili”, un progetto, improntato sulla sostenibilità, realizzato con la collaborazione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, il Ministero della Transizione Ecologica e Anci. La finalità del corso, completamente gratuito, è quella di formare e informare la Pubblica amministrazione sul tema della sostenibilità e garantire una maggiore vivibilità delle città italiane. «Le scelte green di Bari – concludono da Save The Planet – sono in linea con la nostra campagna #iolabuttolì, infatti, presto anche noi saremo nel capoluogo pugliese con la nostra iniziativa di divulgazione culturale e di progetti di investimento comunitario e inclusione sociale legati al programma Città sostenibili di JTI e Save The Planet».

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