Uno studio legale barese cerca una segretaria diplomata molto pratica nell’utilizzo del computer. È l’annuncio affisso su uno dei lampioni sul lungomare di Bari.
Nulla di strano se non fosse per la precisazione, riportata tra parentesi, a margine dell’annuncio: “No veline”, si legge sotto il numero di telefono e l’indirizzo mail a cui inviare la propria candidatura. E ancora: “Se non avete voglia di lavorare non venite”.
La prima osservazione ha suscitato l’indignazione del movimento barese Mixed, associazione che si occupa della difesa dei diritti delle persone Lgbtqia+. Ma non è passata inosservata neanche la seconda osservazione e il fatto che l’annuncio, probabilmente, è stato affisso senza le autorizzazioni.
L’avvocato, scrivono da Mixed, «non sarà certo un esperto di diritto del lavoro, se crede davvero che questa possa definirsi un’offerta: un volantino, appicciato verosimilmente in maniera abusiva, senza alcuna indicazione in ordine ad orari e retribuzione che non sia quella parentesi insopportabile (se non avete voglia di lavorare non venite). E non sarà nemmeno un esperto di discriminazione di genere sul lavoro – sottolineano gli attivisti baresi – se ha concepito quell’altra parentesi (no veline) che trasuda sessismo da ogni lettera, che ci parla di una selezione delle donne nel mercato del lavoro legata a doppio filo col suo aspetto fisico, e che presume che una “velina” non possa avere competenze in ambito informatico, malgrado il suo diploma».
Non è tutto, però. Perché a penna, in fondo all’annuncio, è stato aggiunto una sorta di avvertimento: “Chi strappa questo volantino è una m***a”. Per questo, concludono da Mixed, «faremo un esposto alla Polizia municipale, a meno che non ci pensi l’autorità competente».