Il Piano regolatore di Bari, redatto negli anni ’70 dal celebre urbanista Quaroni, stimava una crescita di 100mila abitanti. Ma oggi, alla luce del calo demografico, quelle previsioni appaiono superate. Lo segnala Repubblica Bari, oggi 31 maggio 2025, che riporta la decisione della giunta Leccese di respingere la richiesta della società Noema di riconvertire un’area destinata a uffici e hotel in 90 appartamenti.
Secondo il Comune, l’attuale densità abitativa non giustifica nuove residenze e l’espansione urbana va ripensata. La vicenda rilancia il tema dell’adeguamento del PRG alle reali esigenze della città. «Serve una visione aggiornata, legata ai flussi migratori e al calo delle nascite», è la posizione dell’amministrazione. Il caso evidenzia l’urgenza di un piano più sostenibile e aderente alla realtà, capace di gestire la città non solo in espansione, ma anche in contrazione.