La tariffa giornaliera per il posteggio nel Polipark, il park&ride del Policlinico di Bari da domani 1 marzo aumenterà arrivando a 2,50 euro giornalieri. Un rincaro del 150% rispetto al prezzo attuale di un euro che le numerose proteste degli ultimi mesi da parte dei dipendenti dell’ospedale barese, dei sindacati e degli studenti di medicina non sono riuscite a scongiurare.
Stamattina una delegazione sindacale, accompagnata da una folta rappresentanza di lavoratori, è stata ricevuta in Comune dal direttore generale di Palazzo di Città per chiedere almeno una sospensione di qualche mese del nuovo piano tariffario. Comunicato – fanno sapere le sigle – in modo unilaterale e senza preavviso. «Siamo di fronte al solito pasticcio all’italiana – spiega Giovanni Stellacci della Fp Cisl – a giugno il Comune ha sovuto deliberare l’aumento della tariffa per consentire a ripianare il dissesto finanziario nel quale è caduta Amtab. Da domani scattano le nuove tariffe che non tengono conto nè dei dipendenti (parliamo di quasi 5mila persone) che si troveranno a perdere più di 50 euro mensili in media sullo stipendio, e nemmeno dei pazienti costretti a recarsi al Policlinico per visite ed esami».
Nel frattempo nel corso della giornata è montata una protesta spontanea dei dipendenti nei corridoi del primo piano della direzione generale del Policlinico. Rimostranza che non ha ricevuto risposte: gli aumenti scatteranno da domani. La direzione amministrativa del presidio ospedaliero ha contestualmente diffuso una nota nella quale informa il personale di aver richiesto, alla società che gestisce il parcheggio, di incrementare di altri 80 ticket gli abbonamenti riservati ai dipendenti, con tariffa agevolata di 35 euro mensili. «Rispetto a quest’ultima richiesta – scrivono dal Policlinico – la direzione è tutt’oggi in attesa di incontrare la nuova proprietà (Amtab nel frattempo è stata sottoposta ad amministrazione giudiziaria a causa della recente inchiesta della magistratura sulle ingerenze dei clan) per valutare la possibilità di definire nuovi piani tariffari più aderenti alle necessità dei dipendenti del Policlinico».