Bari, stangata in vista per medici e studenti: da gennaio aumentano le tariffe del Polipark

La sosta e gli abbonamenti del Polipark del Policlinico aumenteranno notevolmente già a partire dal prossimo mese. Da gennaio 2024, infatti, per l’area di sosta multipiano si passerà, nei giorni in cui è attivo il servizio di Park&Ride dalla tariffa attuale di un euro per tutta la giornata a un euro per la prima ora o frazione di ora che saliranno a 2,50 oltre la seconda ora e fino alle 23.30. Mentre per usufruire della sosta dalle 23.30 alle 5.15 del mattino non si pagheranno più 0,50 centesimi ma 1,50 euro per ogni ora in cui si resta nel parcheggio. Passeranno, invece da 55 a 60 euro al mese anche gli abbonamenti.

L’aumento del costo del servizio era già stato annunciato nell’ambito del rinnovo del contratto di servizio con Amtab che gestisce anche l’area di sosta a luglio di quest’anno, ma la protesta degli utenti è scoppiata solo adesso. Soprattutto da parte dei medici e degli specializzandi della Consulta che al Policlinico lavorano tutti i giorni e per i quali non sono previste convenzioni o tariffe ridotte.

Questi ultimi hanno inviato una lettera ufficiale al presidente della Regione Michele Emiliano e al sindaco di Bari Antonio Decaro. «Dopo aver appreso dell’ennesima, mortificante scelta, che impatta ancora una volta economicamente in prima istanza proprio su tutti gli operatori che, a ogni livello, ogni giorno prestano servizio all’interno del Policlinico utilizzando il “Polipark” come strumento di parcheggio ci troviamo costretti a rivolgerci direttamente alle autorità».

Un aumento del 120% delle tariffe del servizio che non è andato giù ai rappresentanti della Consulta degli specializzandi. «Questa decisione, alla quale vi saranno motivazioni che non analizziamo per mancanza di competenza in merito, è un ulteriore flagello che si abbatte sul già mortificante stato dei Giovani Medici (e degli Studenti tutti, del corso di laurea in Medicina e non, che ogni giorno affollano il Policlinico risultando cruciali, specie nelle Professioni Sanitarie, già nel corso dei tirocini per la sostenibilità dell’offerta sanitaria al cittadino), per non parlare poi del significato economico per pazienti che devono sovente recarsi, privi di autorizzazione per l’ingresso, presso il Policlinico. Una mancanza di rispetto che speriamo non si trasformi in un grido di aiuto che rimarrà inascoltato».

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