Bari, Sos delle associazioni a Leccese: sicurezza, parcheggi e decoro urbano per una città più vivibile

Sicurezza, parcheggi e decoro urbano sono solo alcuni dei punti cruciali dai quali le associazioni baresi di Confcommercio, Confesercenti, CasAmbulanti e Camera di commercio concordano la nuova amministrazione debba partire per continuare a creare una città il più vivibile possibile.

La presidente di Confesercenti Bari, Raffaella Altamura, ha ricordato «un momento di confronto e incontro» avuto lo scorso 6 giugno con il sindaco neo-eletto Vito Leccese. «Abbiamo colto l’occasione per scambiarci delle idee – ha spiegato – Ora riteniamo di fondamentale importanza la continuità amministrativa perché con lo staff dell’assessorato al commercio abbiamo già intrapreso un percorso, una politica che abbiamo condiviso rispetto alla quale abbiamo agito in sinergia. Una continuità amministrativa diventa quindi un presupposto fondamentale per portare a compimento i progetti iniziati e intraprenderne di nuovi».

Confesercenti
Confesercenti Bari ha stilato una sorta di vademecum nel quale si fa riferimento ad alcuni degli aspetti su cui è necessario intervenire. Tra questi il mantenimento della pulizia e del decoro urbano in tutte quelle zone dove insistono attività commerciali perché, un ambiente pulito, attira più clienti e turisti favorendo l’economia locale. Importante, per Confesercenti, è anche una progettazione che sappia valorizzare la storicità delle attività commerciali baresi, integrandole con il turismo e la cultura.

«Riteniamo di fondamentale importanza anche il rispetto delle politiche di genere», aggiunge Raffaella Altamura. L’intenzione è ora quella di capire quali azioni si possano mettere in campo per il commercio di prossimità, non soltanto del centro Murattiano, ma anche delle aree mercatali.

Le parole di Montaruli
E proprio sul tema dei mercati cittadini è intervenuto anche Savino Montaruli, presidente di CasAmbulanti, che in merito ha dichiarato di aspettare ora una rimodulazione profonda del documento strategico contestato dall’associazione già nel 2022 in quanto, spiega, non conterrebbe gli elementi che dovrebbero essere alla base di un’idea di sviluppo e di visione dei mercati. «In tutti i mercati ci sono 2.800 posteggi, ma 580 sono liberi. Questo è il segnale di imprese che hanno rinunciato a frequentare i mercati», spiega Montaruli prima di sollevare anche il problema della sicurezza. Se in un mercato su 100 operatori ne vengono meno 50, evidentemente il problema va ricercato anche nella politica e riguarda una serie di realtà che possono essere più facilmente «aggredite dalla criminalità».

Ciò che più serve al momento, dunque, sarebbe una riorganizzazione dei mercati e investimenti mirati. «In quest’ultimo periodo – conclude – sia Leccese che Romito sono stati in giro per mercati e nei buoni auspici c’è, da parte di tutti, il voler andare avanti con il coinvolgimento e la compartecipazione».

Confcommercio
Della stessa idea è anche Vito D’Ingeo, presidente di Confcommercio Bari-BAT, per il quale è importante che tra il nuovo sindaco e gli imprenditori ci sia sinergia. «La prima richiesta per il nuovo sindaco sarebbe un confronto sul nuovo progetto di rigenerazione urbana della città di Bari» spiega D’Ingeo, evidenziando tra le criticità più importanti il problema legato ai parcheggi, la creazione di un’economia sostenibile nel Murattiano e come far arrivare anche nelle periferie una nuova linfa, oltre alla necessità di mettere i cittadini nella condizione di muoversi in maniera eco-sostenibile. «In un incontro con il nuovo sindaco abbiamo firmato un protocollo d’intesa che pensiamo di poter sicuramente mettere in atto insieme a lui perché abbiamo lavorato bene con la vecchia amministrazione e penso che ora lavoreremo ancora meglio».

Camera di commercio
«Desidero fare gli auguri di buon lavoro e le mie congratulazioni a Vito Leccese, eletto primo cittadino di Bari. Esperienza e competenza sono tra le caratteristiche del nuovo sindaco del capoluogo di regione. Con lui si dà continuità all’attività avviata e realizzata dalla precedente amministrazione con Antonio Decaro». È quanto afferma Luciana Di Bisceglie, presidente della Camera di commercio di Bari. Quest’ultima, in merito ai progetti da portare avanti con l’insediamento della nuova amministrazione, fa riferimento ad alcuni dossier aperti tra Camera di Commercio e Comune, per i quali bisognerà partire per impostare una serie di attività che dovranno incontrare le esigenze dell’impresa, e del Comune stesso, in base anche al programma che il sindaco ha tracciato, prima di poter attuare i cambiamenti necessari.

«Abbiamo bisogno di uomini e di donne che abbiano a cuore il proprio territorio – conclude Luciana Di Bisceglie – e che possano collaborare e sostenersi vicendevolmente. Le attività che la Camera di Commercio promuove necessitano di un grande spirito di coesione. La Camera di Commercio di Bari continuerà a tracciare linee di sviluppo delle attività economiche e potrà farlo solo in sinergia con le istituzioni locali».

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