Bari, scendono i prezzi delle case: Santa Caterina la zona meno cara

Quanti metri quadrati si possono comprare a Bari con 150mila euro? La risposta la fornisce il report sul mercato immobiliare stilato da Reopla, società torinese specializzata nella realizzazione di software innovativi per il settore immobiliare. Nel capoluogo pugliese con questa cifra (un valore preso come riferimento perché molto vicino al prezzo con cui di solito si chiudono le compravendite) in media si riescono a comprare 98,6 metri quadrati. Risultato positivo e in linea con l’abbassamento dei prezzi degli immobili in tutta Italia, se si considera che dal 2016 al 2022 questo valore è aumentato per una variazione totale che si attesta su un +2,7%.

Sempre secondo il report di Reopla, il valore medio dei metri quadrati acquistabili varia di molto in base al quartiere della città che si prende in considerazione. I quartieri meno costosi, dove conviene investire sul mattone, sono Santa Caterina (dove con 150mila euro si riescono ad acquistare 157,9 metri quadrati), le zone commerciali e artigianali (a causa della loro posizione poco centrale), e il Villaggio del Lavoratore (a ridosso della zona industriale), dove i metri quadrati acquistabili hanno registrato l’impennata maggiore nel corso degli ultimi anni: +11,8%. Spostandosi in altre aree di Bari la situazione cambia. Scendono solo a 58 i metri quadrati acquistabili, ad esempio, nel quartiere di Poggiofranco, (nello specifico tra via Camillo Rosalba e la zona a ridosso della stazione). Il Lungomare ha fatto registrare una variazione addirittura negativa: qui la quantità di metri quadrati acquistabili con 150mila euro sono scesi del 2,6%.

I numeri di Bari sono però ancora lontani da quelli medi registrati a livello nazionale. Nel primo semestre del 2022 in Italia, sono saliti addirittura a 186,7 i metri quadrati che si possono acquistare con 150 mila euro, il 7,6% in più rispetto ai primi 6 mesi del 2016, quando investendo la stessa cifra si potevano comprare 173,4 metri quadrati. Bari in ogni caso si colloca nel mezzo della classifica dei capoluoghi di regione e delle 16 città con la popolazione più numerosa. L’Aquila è la città in cui è possibile acquistare le case più grandi con 150mila euro (193,4 metri quadrati) e l’unica sopra la media nazionale. Gli altri capoluoghi più convenienti sono Catanzaro (170,5), Campobasso (159,9), Perugia (143,2) e Palermo (136,1). Le città con i prezzi medi più elevati sono invece Milano, dove con 150mila euro si acquistano a mala pena 44 metri quadrati, Bologna (54,6), Firenze (55,4), Trento (60,7) e Roma (62,5).

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