Al termine di un lungo percorso progettuale, l’ex mercato di San Pasquale è pronto a rinascere a nuova vita. È previsto per oggi l’affidamento degli spazi da lungo tempo abbandonati e alla mercè dei vandali al capofila di Agrimercato, costituito dalla rete di imprese agricole di Campagna Amica. Nell’occasione saranno illustrati i dettagli del progetto di gestione proposto dalle imprese agricole e agroalimentari, oggetto di una manifestazione di interesse, per l’allestimento di un mercato contadino nel capoluogo di regione promosso proprio da Coldiretti. L’obiettivo è quello di allestire un luogo di vendita e promozione delle eccellenze della produzione agricola della provincia di Bari e regionale, nonché un punto di incontro e aggregazione rivolto a tutte le realtà economiche, sociali e culturali della città di Bari.
Come stabilito dal bando di gara del Comune, a seguito dell’aggiudicazione, ciascun imprenditore agricolo e ciascuna impresa agricola riceveranno un box per la vendita diretta. Gli obiettivi della concessione erano, tra gli altri, la restituzione alla fruizione pubblica di uno spazio pubblico inutilizzato valorizzandolo con scopi commerciali, ecologici, sociali e culturali, promuovere la commercializzazione e il consumo di prodotti agricoli e agro-alimentari, della silvicoltura, dell’acquacoltura e della pesca a chilometro zero, tipici del territorio, stagionali e biologici, favorire l’incremento della vendita diretta dei prodotti agricoli e agro-alimentari da parte dei produttori locali, promuovere iniziative culturali, turistiche, sociali, dimostrative e didattiche legate ai temi del cibo, della corretta alimentazione e della valorizzazione e promozione dei prodotti tipici del territorio e, infine, promuovere la lotta allo spreco alimentare, le buone pratiche per il recupero delle eccedenze e l’educazione alimentare.
La concessione dell’immobile è prevista per la durata sperimentale di un anno, con possibilità di proroga. L’importo annuale del canone di concessione è di circa 68mila euro e comprende sia i locali al piano terra sia i locali/garage al piano interrato. Il mercato agricolo per la vendita diretta dovrà svolgersi con almeno tre volte a settimana, con orari minimi di apertura di sei ore. Insieme alla vendita di prodotti agricoli a km zero da parte degli agricoltori, il concessionario dovrà organizzare e gestire attività, iniziative, eventi e servizi di carattere divulgativo, promozionale, didattico, culturale e sociale dedicate ai temi dell’agricoltura sostenibile, del cibo e dell’alimentazione. Tutte caratteristiche che bene si adattano al lavoro che Coldiretti svolge sul territorio da anni e che si spera possano finalmente riportare in vita uno spazio pubblico da troppo tempo dimenticato e abbandonato all’incuria e al degrado.