Renzo Piano sceglie Bari per dare nuova vita al quartiere San Paolo, con l’inizio dei lavori previsto per l’estate 2023. Ad annunciare le novità ci ha pensato il Politecnico, che ha confermato il coinvolgimento di una squadra di giovani architetti baresi nel progetto di riqualificazione urbana di un’area del rione, già anticipato a maggio scorso. Quattro gli studenti laureati al Poliba, assegnatari delle borse di studio finanziate dallo stesso Renzo Piano, che hanno preso parte all’iniziativa G124 ideata dall’architetto (G, da Giustiniani, Palazzo del Senato; 1, dal piano; 24, dal numero di stanza). Il progetto riguarderà “Corte Don Bosco”, in via Saverio Altamura, che da spazio anonimo diventerà un giardino a disposizione dei cittadini: una nuova area verde pensata per incoraggiare l’interazione e le relazioni.
«Abbiamo pensato di lavorare nel quartiere San Paolo, una periferia difficile della città di Bari. Questa scelta l’abbiamo maturata confrontandoci con l’amministrazione comunale e con il sindaco, Antonio De Caro. È il primo quartiere “satellite” di edilizia residenziale pubblica costruito a Bari» aveva spiega Carlo Moccia, professore alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari, presentando l’ambito di intervento a Renzo Piano nel corso di un incontro-video.
Il piano per “Corte Don Bosco” prevede la piantumazione di un centinaio di alberi d’alloro secondo una geometria prestabilita, i quali si sommeranno ai 18 lecci già presenti nell’area. Al centro dello spazio verde sorgerà una sorta di “radura” circolare (con 23 centimetri di diametro), una zona dedicata alle attività sociali e ricreative. L’attuale pavimentazione in cemento, inoltre, sarà sostituita da un innovativo pavimento drenante in terra stabilizzata. Ad affiancare il team barese, anche dei colleghi architetti selezionati dagli atenei di Padova e Napoli “Federico II”, che hanno studiato per stabilire gli interventi da mettere in pratica nelle aree periferiche di Napoli, Rovigo e Bari. I gruppi di lavoro impegnati nell’impresa saranno tre, con quattro componenti l’uno e tutti under 35, seguiti da coordinatori-docenti, e sostenuti dalle 12 borse di studio del senatore.
Il Politecnico barese è sceso in campo con i ragazzi selezionati dal bando giovani architetti: Tiziano De Venuto, Ezio Melchiorre, Rosa Piepoli, Giuseppe Tupputi, coordinati dai docenti Carlo Moccia e Francesco Defilippis del Dipartimento di Architettura, Costruzione, Design (ArCoD) del Poliba. A questo si è aggiunta la partecipazione dell’amministrazione comunale e del sindaco Decaro, intervenuti per sostenere l’attività di ricerca prevista nell’accordo tra Poliba e Comune di Bari, dal titolo “GreenVille. Visioni e progetti per la riforma dei quartieri di edilizia residenziale pubblica della città di Bari”.