Una parziale buona notizia per i residenti di parco Gentile, nel quartiere Santo Spirito di Bari. È stata concessa una proroga allo sfratto esecutivo che avrebbe mandato per strada una famiglia indigente a causa dell’aumento del prezzo dell’affitto.
Questa proroga lascerà il tempo agli avvocati che stanno seguendo la triste vicenda delle più di 20 famiglie che rischiano lo sfratto, di interfacciarsi con l’amministrazione comunale e cercare di dare una spiegazione agli aumenti, in alcuni casi spropositati, che una famiglia che percepisce reddito di inclusione non può sicuramente permettersi.
I prossimi accessi sono previsti per il 25 settembre e il 2 ottobre e sono tante le famiglie che non saprebbero dove andare in caso di esecuzione dell’atto.
Oltre questi sfratti, altre famiglie erano già state costrette a lasciare l’abitazione, ottenuta con regolare bando, a causa dell’impossibilità di sostenere oneri che si sono più che duplicati.
L’ultima parola ora spetta alla politica. Oggi pomeriggio gli attivisti hanno partecipato al Consiglio comunale per chiedere, come avevano già fatto, alla massima assise di convocare d’urgenza un tavolo tecnico per bloccare gli sfratti e risolvere il problema degli aumenti.