Sono stati 94.900 le presenze registrate ad Agrilevante, conclusa ieri a Bari, che quest’anno ha fatto registrare il record storico di visitatori con un +18% rispetto all’ultima edizione del 2019.
Nei quattro giorni di manifestazione, la fiera di riferimento del settore agricolo ha visto la presenza di 350 case produttrici di macchine e tecnologie per le colture seminative, per le colture specializzate, per la zootecnia e per le bioenergie, delle quali 50 estere provenienti da 20 Paesi. In crescita anche i visitatori esteri, provenienti da oltre 60 Paesi, che raggiungono il numero di 4.050, con un incremento del 14% rispetto all’edizione precedente.
«L’agricoltura è la storia della nostra regione. Ė da qui che dobbiamo costruire il nostro futuro e dobbiamo essere capaci di spingere i nuovi giovani imprenditori a studiare e a specializzarsi in questo settore che oggi rappresenta un aggregato di prodotti e tecniche produttive di altissima specializzazione tecnologica», commenta il presidente della Nuova Fiera del Levante, Gaetano Frulli, che ha ospitato la rassegna internazionale. «Aver riportato in Nuova Fiera del Levante un appuntamento così importante come Agrilevante – ha aggiunto Frulli – è stata una scelta strategica e lo sarà per un lungo periodo».