Bari, prezzi delle case sempre più alti: Città Vecchia e Palese le zone al top

Non si arresta la corsa dei prezzi delle case nel capoluogo pugliese. Secondo le analisi dell’Ufficio studi del gruppo Tecnocasa, nella prima parte del 2022 i valori immobiliari di Bari sono aumentati del 3,8%.

Ma il rialzo dei costi per comprare casa non sono uguali in tutte le zone della città. Quello più importante si è registrato nella zona centrale della città con un +6,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e tra i quartieri interessati c’è prima di tutto il Borgo Antico: la ripresa dei flussi turistici nel capoluogo pugliese ha ridato vigore agli acquisti per investimento con finalità ricettiva. Vengono cioè acquistati in larga parte degli appartamenti per la creazione di Bed and Breakfast di medio livello, destinati soprattutto a un target giovane e proveniente dall’estero. Spesso le soluzioni acquistate sono case d’epoca, tipiche del luogo, con travi a vista e che necessitano di importanti lavori di ristrutturazione (spesa che si aggira attorno ai 1800 euro al metro quadrato). Nemmeno gli aumenti dei costi delle materie prime non ha scoraggiato questo tipo di investimento immobiliare. Restano stabili i prezzi nel quartiere murattiano dove si oscilla tra i 2200 e i 3800 euro al metro quadrato, punta che si tocca su via Sparano reduce negli ultimi anni da interventi di restyling. Dal punto di vista delle locazioni, invece, prevale la domanda da parte di lavoratori fuori sede che stipulano contratti transitori e sono alla ricerca di immobili in buono stato e ben arredati. Per un bilocale vengono chiesti dai proprietari anche 600-700 euro al mese.

Allontanandosi dal centro cittadino gli aumenti dei prezzi sono più contenuti, con i rialzi nei quartieri di San Pasquale e Carrassi che si attestano “solo” intorno al 3%. Invariata la situazione di Picone e Poggiofranco con una variazione dello 0,9% sul prezzo degli immobili. Una sorpresa interessante la registrano i quartieri di Palese e Santo Spirito dove, nonostante la distanza dal centro cittadino, le quotazioni degli immobili salgono del 3,8% soprattutto grazie alla vicinanza dell’aeroporto. La presenza di soluzioni indipendenti, semindipendenti e ville singole ha determinato un aumento delle richieste per queste tipologie di case la cui presenza sul mercato è sempre più ridotta. Sono in aumento anche gli investitori che si stanno orientando su abitazioni da destinare a B&B e casa vacanza. Tra le zone più ricercate di Palese ci sono Fontanelle e via Nazionale perché ben collegate, commerciali e ben servite. Un appartamento degli anni 90 si acquista con una spesa di 1800-1900 euro al metroquadrato. Il nuovo costa intorno a 2700-2800 euro sempre al metro quadrato. Nonostante la vivacità del mercato immobiliare e la crescita dei prezzi di vendita in tutta la città, diminuisce però la redditività degli immobili nel capoluogo, i ricavi che i proprietari realizzano affittando: a Bari questi sono del 6,10% contro la media nazionale del 7,4%.

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