Giornata di protesta a Bari, dove il “Comitato per la pace” ha organizzato un presidio all’esterno della Fiera del Levante, in concomitanza con la cerimonia di inaugurazione della 88esima edizione della Campionaria. Oltre cento persone, con bandiere della pace e della Palestina, hanno chiesto la chiusura del consolato israeliano in città.
I manifestanti hanno esposto striscioni e cartelloni diretti al ministro degli Esteri Antonio Tajani, chiedendo di rompere i rapporti con Israele. «La presenza del Consolato di Israele a Bari è indesiderata», ha dichiarato Bobo Aprile, uno dei promotori dell’iniziativa.
Il presidio, come ha spiegato Aprile, è una dimostrazione di sostegno alla decisione già presa da Regione Puglia, Comune di Bari e Fiera del Levante di voler interrompere i rapporti con Israele. «Riteniamo necessarie ancora maggiori sanzioni nei confronti di Israele», ha proseguito il promotore, denunciando un «complesso militare e industriale da far paura» in Puglia. «La bandiera d’Israele è una bandiera grondante di sangue, di un governo ormai illegittimo che continua a perseverare, ed anzi aumenta la pressione nei confronti di Gaza e la Cisgiordania», ha concluso Aprile.
