«Uniba deve rompere tutti gli accordi che la legano alla guerra e allo Stato genocida d’Israele». Anche oggi, in occasione della riunione del Senato accademico, alcuni studenti baresi dell’associazione Cambiare Rotta sono tornati in presidio davanti al rettorato dell’università Aldo Moro.
Un’azione dimostrativa per chiedere ancora una volta l’istituzione «di un osservatorio contro la militarizzazione, la revisione di tutti i bandi presenti e futuri dell’università e una soluzione concreta per il problema delle aule sovraffollate nei dipartimenti di Scienze Politiche e ForPsiCom».
Una delegazione, a quanto si apprende, sarà ricevuta dal rettore, Roberto Bellotti. «Di fronte a un’università che non garantisce realmente il diritto allo studio – spiega la coordinatrice, Antonella De Renzo – e preferisce investire i propri fondi in accordi bellici, gli studenti vogliono dare un messaggio chiaro e forte».
