«Più di 2 milioni e mezzo di pernottamenti sono stati registrati a Bari nel 2025, il turismo in città è in forte crescita». Ad annunciarlo è l’assessore al turismo Pietro Petruzzelli che però, ha anche specificato: «In questo periodo natalizio invece, in città i pernottamenti si riducono, ma in tanti arrivano per tornare a casa da genitori e parenti».
I dati
Nell’ultimo mese è stato registrato un boom di presenze di turisti tra il 7 e il 10 dicembre, in occasione della festa dell’Immacolata. La prossima ondata di turisti, soprattutto stranieri, è prevista invece per le feste di Capodanno. «In quei giorni- ha spiegato l’assessore Petruzzelli- arrivano anche tante persone che vivono nelle province limitrofe e che preferiscono passare il Capodanno a Bari».
I controlli
A incrementare il turismo nella città di Bari è stato anche il nuovo sistema di controllo attuato dall’amministrazione sulle strutture ricettive. Infatti Petruzzelli ha spiegato: «L’attività di controllo della polizia locale messa in atto per contrastare il fenomeno delle realtà a nero ha funzionato, ora non ce ne sono praticamente più, tutte le strutture ricettive sono iscritte al registro regionale . Dunque, l’intervento combinato dei controlli con l’introduzione dell’imposta di soggiorno ci hanno permesso anche di registrare e verificare le persone che hanno pernottato nella nostra città». «Sono cresciuti i turisti stranieri- ha chiarito- ma in maniera proporzionale fra le diverse nazionalità». Comunque, resta evidente che nell’ultimo anno sono aumentate le presenze dalla Polonia, grazie all’attivazione di diversi voli diretti per Bari e Brindisi. Quest’anno la percentuale dei cittadini polacchi in città ha raggiunto il 12,74 rispetto all’anno scorso che si è fermata all’11,12%.
I quartieri centrali
Ora, però, per l’amministrazione il tema principale resta quello di espandere il turismo nei rioni periferici. L’assessore Pietro Petruzzelli ha dichiarato: «Vista la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato legittimi gli interventi di Comuni e Regioni in materia di regolamentazione delle strutture ricettive vogliamo intervenire per frenare l’aumento delle strutture ricettive nei quartieri centrali come Murat e Bari Vecchia». «Il turismo deve crescere – ha concluso- ma sarebbe meglio delocalizzarlo e far nascere strutture in altri rioni. Per esempio a Carbonara e Ceglie, dove abbiamo accompagnato i turisti in esperienze per conoscere il territorio, vorremmo nuove strutture, così anche le attività economiche di questi rioni avrebbero un risvolto positivo».