Bari, piano a contrasto delle ondate di calore: sono in aumento le richieste di aiuto

piano caldo

Sono stati 815 gli accessi dei cittadini agli sportelli del Segretariato sociale, attivi nei cinque Municipi di Bari, registrati tra il 21 giugno e il 31 luglio. È il dato che emerge dal report comunale sui principali interventi effettuati nell’ambito del Piano operativo a contrasto delle ondate di calore, a tutela degli anziani e delle persone fragili attivo fino al prossimo 15 settembre. Un aumento rispetto ai 297 registrati nel 2023.

I numeri del Piano

Sono in crescita anche i pasti serviti dalla Caritas diocesana e dai servizi welfare comunali. Durante le giornate più calde di luglio, infatti, attraverso i servizi di prossimità sono state distribuite in piazze e strade 2mila bottigliette d’acqua a senza dimora e anziani e sono stati distribuiti integratori e sali minerali in collaborazione con Federfarma. Il Centro Polivalente per anziani ha registrato 305 chiamate al telefono amico, mentre sono state 960 le telefonate di sorveglianza socio-sanitaria ad anziani soli e vulnerabili effettuate nelle giornate di maggiore allerta.

I servizi

Su richiesta è stato attivato il pony della solidarietà per la consegna di spesa e farmaci, oltre a numerose azioni di prevenzione sulle ondate di calore attraverso 480 telefonate eseguite nelle giornate segnate dal bollino arancione e rosso. Lo sportello psicologico, invece, ha attivato 62 nuovi ascolti in un mese. Mentre sono state numerose le attività estive e di aggregazione organizzate con il coinvolgimento di 2509 anziani, ai quali se ne aggiungono oltre 3mila per “Estate Leggerà”.

Negli spazi del presidio socio sanitario “Sciam – Spazio comune invecchiamento attivo multidimensionale” sono stati effettuati 51 screening cardiologici, 167 per diabete, 53 esami audiometrici, 39 fisiatrici, 27 richieste allo sportello psicologico, 31 consulenze digitali e 193 attività ludico ricreative.

Il commento

«Nonostante la lunga ondata di caldo che sta investendo la città, la rete pubblico-privata promossa e coordinata dal Welfare comunale, sta funzionando molto bene – commenta l’assessora Francesca Bottalico – I dati di interventi e richieste di aiuto, in aumento rispetto agli anni precedenti, dimostrano maggiore conoscenza, diffusione e fiducia da parte dei cittadini dei servizi offerti dalla rete sociale».

Gli interventi paralleli

Tra il 21 giugno e il 28 luglio il Centro diurno per adulti in povertà estrema “Area 51” ha registrato oltre 20mila interventi tra cui 7900 distribuzioni pasti, 923 deposito bagagli e distribuzione indumenti e 4311 interventi di segretariato sociale e ascolto. Il Pronto Intervento Sociale, invece, ha ricevuto 632 segnalazioni, svolto 40 interventi in loco e 86 interventi in reperibilità. Il centro antiviolenza comunale ha registrato 21 nuovi accessi, due dei quali interventi in emergenza e due inserimenti in struttura protetta.

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