La Ssc Bari potrà gestire lo stadio “San Nicola” per altri due anni, fino a maggio 2026. Non è l’effetto di una proroga della concessione relativa all’affidamento quinquennale dell’impianto. Bensì quanto si evince dalla procedura amministrativa del Comune di Bari, che ha portato solo nel 2021 alla consegna effettiva dell’Astronave nei confronti della società biancorossa, ossia due anni dopo la pubblicazione della gara, indetta il 21 maggio 2019, e l’aggiudicazione, avvenuta il 1 ottobre dello stesso anno. Spulciando tra le carte dell’iter procedurale si scopre che la decorrenza dei termini (5 anni) è iniziata a partire dal 10 maggio 2021, circa 7 mesi dopo la stipula del contratto tra il Comune di Bari e la Ssc Bari di Luigi De Laurentiis.
Toccherà quindi alla futura amministrazione indire la nuova gara riguardante la gestione dello stadio. La certezza, spiegano fonti di Palazzo di Città, è che i termini verranno rinegoziati e terranno conto delle condizioni, mutate rispetto all’apertura del vecchio bando, quando la squadra di calcio era appena stata promossa dalla serie D alla serie C, ritornando nel calcio professionistico dopo il drammatico fallimento sportivo del 16 luglio 2018 e la successiva ripartenza dal campionato dilettanti.
Il Comune di Bari, proprio in considerazione delle difficoltà in ambito sportivo con cui avrebbe dovuto confrontarsi la società di calcio, in sede di aggiudicazione della prima gara decise di introdurre condizioni agevolate per la gestione dello stadio, prevedendo a carico del soggetto affidatario (la Ssc Bari) solo la manutenzione ordinaria, facendosi carico di quella straordinaria. Condizione peraltro già indicata nella procedura esplorativa per l’aggiudicazione del nuovo titolo sportivo.
Proprio la manutenzione rappresenterà il tema principale da cui partirà la redazione del nuovo bando. Il maxi intervento di restyling a cui è stato sottoposta la struttura, concluso solo pochi mesi fa grazie ad un investimento pubblico di oltre 12 milioni di euro, comporterà certamente la rinegoziazione dei termini e delle condizioni della concessione. A differenza di 5 anni fa oggi il San Nicola è tornato a splendere: il ripristino delle 26 copertine in teflon, la sostituzione di tutti i seggiolini, l’ammodernamento dell’impianto di illuminazione (interno ed esterno), l’installazione dei due nuovi maxi schermi e il rifacimento totale del campo di gioco hanno riportato di fatto l’impianto ai fasti del 1990, quando fu inaugurato in occasione dei Mondiali di Italia 90. Sarà questo aspetto a pesare in sede di gara, dove il Comune ha già annunciato delle novità. Tra le ipotesi c’è l’introduzione di un canone di locazione.
Affitto che però, seppur in tempi e condizioni diverse rispetto al presente, “né l’As Bari dei Matarrese, né la FC Bari 1908 di Paparesta e Giancaspro hanno mai corrisposto”, spiegano ancora fonti del Comune di Bari. Il tema verrà affrontato solo tra due anni. E nel frattempo è tutt’altro che da escludere che non mutino anche altri scenari, forse ancora più importanti, come quello sportivo e soprattutto quello relativo ad un possibile avvicendamento della compagine societaria.