In merito al ricorso contro il semestre filtro per l’ingresso a Medicina, Udu Bari, all’indomani del primo appello della prova, sottolinea che «all’università di Bari hanno partecipato al test circa 2.500 studenti, ma solo 350 candidati a Bari e 85 a Taranto riusciranno ad accedere al corso di laurea in Medicina e chirurgia: meno di uno su quattro». Per Sahar Locaputo, coordinatrice di Udu Bari, «il semestre filtro è un fallimento di cui il governo Meloni deve assumersi la responsabilità».
Le modalità di erogazione della didattica e quelle previste per il superamento degli esami, aggiunge Adriano Porfido, membro dell’esecutivo, «presentano sistematiche iniquità, come le diverse percentuali di frequenza richieste nei vari atenei italiani e la possibilità, in alcuni casi negata, di iscriversi a corsi affini dopo aver conosciuto l’esito della prova».
Inoltre «in queste ore circolano notizie di irregolarità nello svolgimento del test, come episodi di copiatura o docenti che suggerivano le risposte». «Per questi motivi – conclude Gabriele Tedesco, senatore accademico dell’UniBa per Udu Bari – abbiamo predisposto a livello nazionale una diffida che può portare ai ricorsi che non pregiudicheranno l’accesso di chi ha superato legittimamente la prova, ma serviranno a tutelare gli studenti di fronte ai numerosi e vergognosi problemi riscontrati durante il semestre filtro».









