Palazzo Starita aprirà le sue porte in via eccezionale al pubblico sabato e domenica in occasione delle Giornate Fai di primavera. Sabato 25 si potrà accedere in due turni: dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 20 (con ultimo ingresso alle 19:30), domenica 26 orario continuato dalle 10 alle 20.
Nel palazzo, uno dei più importanti beni architettonico-culturali della città vecchia di Bari (con una posizione unica nel cuore del Borgo antico e a ridosso del vecchio porto, tra via Venezia, piazza Mercantile e piazza del Ferrarese), per le Giornate Fai di primavera il pubblico potrà visitare il grande androne decorato a stucchi e ammirare i due piani superiori con i saloni finemente decorati. La vera chicca della visita si trova al secondo piano: l’uscita sul loggiato del Palazzo del Sedile, con le sue arcate dalla vista spettacolare su Piazza Mercantile e sulle chiese della città vecchia. Attualmente la struttura è oggetto di importanti lavori di recupero, che prevedono un rilevante intervento di consolidamento statico, restauro architettonico e riqualificazione funzionale dell’immobile a cura di Cobar Spa, per conto di Puglia Cultura e Territorio, impresa strumentale di Fondazione Puglia.
«Per noi è un piacere essere qui e occuparci del restauro, del consolidamento statico e del ripristino di Palazzo Starita», commenta Vito Barozzi, amministratore unico della Cobar. «Mettere a disposizione della nostra terra il know how che abbiamo acquisito in 40 anni di lavoro in tutta Italia e farlo a Bari in un immobile come questo – aggiunge – è un valore aggiunto che non ha eguali. Come è stato detto i lavori stanno procedendo in modo spedito, nonostante la complessità del cantiere. A breve saranno visibili anche i prospetti di via Venezia e piazza del Ferrarese, oltre a quello di piazza Mercantile che è stato già sponteggiato da qualche giorno. E contiamo di poter presentare altri avanzamenti di lavoro alla città nei prossimi mesi», conclude Barozzi.
Le giornate di apertura straordinaria saranno precedute giovedì pomeriggio alle 17:30, da un seminario dal titolo “Palazzo Starita tra passato e futuro” a cui parteciperanno l’ingegner Antonio Castorani, presidente di Fondazione Puglia; la professoressa Raffaella Cassano, presidente Puglia, Cultura e Territorio Impresa Sociale; un responsabile di Cobar Spa; il professor Saverio Russo, presidente Fai Puglia; Gioacchino Leonetti, capodelegazione Fai Bari; la consigliera comunale di Bari con delega alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico Micaela Paparella; il professore emerito Dino Borri, Ordinario di Tecnica e Pianificazione Urbanistica del Politecnico di Bari e l’ingegnere Salvatore Caputi Iambrenghi.