Continua a Bari il botta e risposta tra comitati, commercianti e amministrazione per trovare una soluzione comune al problema della movida senza controllo in città. Dall’Umbertino, negli scorsi giorni, è arrivata l’ennesima segnalazione: musica alta fino a notte inoltrata e schiamazzi. Questa volta, però, la causa non sono i locali della zona. La musica, infatti, sembra arrivasse dalle casse di un’auto. A intervenire sulla questione è stato Lorenzo Leonetti, il sindaco della notte e consigliere comunale di Bari.
I problemi della movida
«Questa volta il problema non è stato causato da una gestione sbagliata delle attività – spiega Leonetti – Ma ho notato che questi fenomeni si stanno diffondendo nei luoghi della vita notturna. Lo hanno denunciato in piazzale Lorusso così come al punto X di Poggiofranco. È una tendenza negativa che va cambiata, un po’ come accade per lo sparo dei fuochi d’artificio abusivi». In questi giorni, intanto, dovrebbe tenersi un incontro con il sindaco Vito Leccese per approfondire la situazione. «C’è un ordinanza vigente – aggiunge Leonetti – quella che prevede lo stop della musica a mezzanotte, viene rispettata. Anche perché le sanzioni sono tempestive e mirate».
L’incontro con i comitati
Il comitato del quartiere Umbertino, inoltre, sarebbe da tempo in attesa di un incontro con l’amministrazione, un’occasione di confronto per discutere dei reali problemi con cui i residenti devono convivere quotidianamente e trovare un accordo comune che non penalizzi nessuna delle parti in causa. «L’incontro con i comitati ci sarà – assicura il consigliere – prima però ho bisogno di rendermi esattamente conto della situazione. Io rivesto questa carica da un mese, e sto guardando la tendenza di tutta la città. Non è un compito facile. Il monitoraggio mi permetterà di trovare soluzioni che riguardino l’intera città, e poi eventualmente anche soluzioni mirate». Contestualmente, proseguono anche gli incontri con le attività commerciali. «In ogni caso vogliamo riuscire a dare risposte veloci – aggiunge Leonetti – vedremo se riusciremo a mandare anche dei segnali. Vogliamo ci sia più fiducia anche da parte dei residenti dell’Umbertino, che forse in questi anni non hanno ottenuto ciò che volevano. Vogliamo invertire questa rotta». Se il maltempo dovesse persistere, intanto, Leonetti sfrutterà la situazione per «monitorare ciò che presumibilmente si verificherà nei prossimi mesi, quando i locali si affollano più all’interno che all’esterno».
I prossimi impegni
Nei prossimi giorni, intanto, dovrebbero esserci aggiornamenti anche in merito alla delimitazione degli spazi esterni per i tavolini di locali e ristoranti. Una serie di azioni per «salvaguardare la fruibilità dei luoghi da parte di cittadini e turisti ed esercitare un maggiore controllo sullo spazio realmente occupato». Nelle scorse settimane, proprio in merito alla questione dei cosiddetti dehors, Leonetti ha eseguito una serie di sopralluoghi nella città vecchia.
