«La carta di identità scade a settembre, ma ad oggi, luglio, le prime date disponibili per il rinnovo sono ad ottobre. Quasi tre mesi di attesa». La denuncia arriva da una cittadina barese che, per ricevere il nuovo documento, dovrà aspettare a lungo. Questo, però, è solo uno dei tanti casi simili che mettono in dubbio l’operato degli uffici anagrafe. Ma d’altronde è risaputo che d’estate, con l’aumento delle partenze, cresce anche il numero delle richieste e, di conseguenza, i tempi d’attesa si allungano. I disagi che ne derivano, però, non sono pochi e costringono spesso i cittadini a dover annullare o riorganizzare i propri impegni in funzione di ciò. Ma per avere un quadro completo della situazione, è necessario fare un passo indietro.
I dati
Attualmente a Bari, oltre a largo Fraccacreta (che può contare su cinque sportelli attivi), ci sono altre cinque delegazione aperte, a fronte di 98 dipendenti. Proprio negli scorsi giorni è stato riaperto l’ufficio con sede a Torre a Mare, mentre ci sono altre delegazioni non ancora operative. Il motivo? La mancanza di personale. Sono circa 100 le richieste di rinnovo o rilascio delle Carte d’identità elettroniche che quotidianamente arrivano agli uffici competenti a ridosso del periodo estivo. Nella delegazione della città vecchia, vengono rilasciati all’incirca 48 documenti elettronici al giorno. A questi vanno aggiunte circa una ventina di carte d’identità consegnate in ognuna delle altre sedi dislocate nel capoluogo pugliese. Al momento, l’obiettivo dell’amministrazione sarebbe quello di riaprire entro la fine dell’anno anche le altre delegazioni non operative, come ad esempio l’ufficio di Palese.
I casi d’urgenza
Durante il periodo estivo, però, per andare incontro alle esigenze dei cittadini (almeno nei casi d’urgenza) si è ricorsi a un paio di soluzioni alternative. Chi è in partenza, presentando un titolo di viaggio valido, può ricevere una copia del documento d’identità in formato cartaceo in attesa del rilascio di quello elettronico. Stessa cosa vale per chi presenta una denuncia di furto. La carta d’identità permette a tutti di viaggiare all’interno dei paesi dell’Unione Europea, e quella cartacea richiede tempi più brevi per il rilascio rispetto alla nuova versione elettronica, adottata anche dall’Italia per adeguarsi ai sistemi internazionali di sicurezza.