Lo specchio acqueo antistante il waterfront di San Girolamo è stato consegnato ufficialmente al Comune di Bari da parte della Capitaneria di porto, con l’obiettivo di destinarlo a spazio pubblico cittadino dedicato all’esercizio libero delle attività sportive nautiche già praticate, in regime di informalità e a carattere episodico, nell’intero ambito urbano: canoa, canottaggio, sup, surf, windsurf, kitesurf, vela, wingfoil. Viene data così esecuzione della delibera di giunta comunale 229/2024.
Il progetto
Nello specifico il tratto di mare in questione si configura come un’area estesa circa 4,6 ettari che, utilizzata per finalità sportive nautiche, permette alla città di integrare le dotazioni territoriali di quartiere con la promozione dell’attività sportiva in ambito marittimo e urbano al fine di sviluppare, in linea con quanto stabilito dall’articolo 52 del Codice della Nautica da diporto, la cultura del mare inteso come risorsa di valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico e di promuovere nell’opinione pubblica e tra le giovani generazioni la cultura e la conoscenza del mare.
«Grazie alla consegna di questo specchio acqueo – dichiara l’ammiraglio Vincenzo Leone, Direttore marittimo della Puglia e Basilicata Jonica e Commissario straordinario dell’autorità portuale – Si rafforza una collaborazione sempre più efficace con l’amministrazione comunale, che potrà ulteriormente sviluppare la sua funzione marittima volta alla promozione della cultura del mare, in stretta sinergia sia con l’Autorità Marittima sia con l’Autorità di Sistema Portuale».
«Questo passaggio, frutto di un percorso istituzionale condiviso dall’amministrazione e dalla Capitaneria di Porto, ci permetterà di compiere un altro passo in avanti nel più lungo percorso che abbiamo intrapreso ormai tanti anni fa sul quartiere San Girolamo – sottolinea il sindaco Vito Leccese – Questo atto, infatti, ci permetterà di trasformare quello specchio d’acqua nella prima area sportiva pubblica in mare destinata a favorire nuovi insediamenti economici, ma anche culturali e sociali. Già con le procedure di concessione della piastra presente sul waterfront avevamo in qualche modo avviato una nuova interlocuzione con il mondo dello sport e dell’associazionismo, tanto che uno dei locali a piano terra è stato oggetto di manifestazione di interesse da parte del Cus Bari, che oggi sta dialogando proprio con la Capitaneria di Porto per portare a termine le attività amministrative finalizzate alla formalizzazione della consegna gratuita del bene demaniale all’Università».