Ricordare degnamente la «straordinaria figura professionale» di Luigi De Marco intitolando alla sua persona, con l’apposizione di una «targa commemorativa che ne rinnovi perennemente la memoria», l’Aula magna della Corte d’Appello di Bari.
È la richiesta, rivolta al presidente Franco Cassano, di un gruppo di magistrati, avvocati e cittadini.
Tra i firmatari ci sono i magistrati Giuseppe Scelsi, Giovanni Zaccaro, l’ex deputato ed ex magistrato Nicola Colaianni, avvocati e professori tra i quali Michele Laforgia, Giovanni Di Cagno, Anna Rossiello, Mirella Giannini e Gaetano Piepoli.
De Marco è scomparso lo scorso 8 marzo, alla soglia dei 100 anni. È stato, nella sua lunga carriera, presidente del tribunale dei minorenni, del tribunale ordinario e della Corte d’appello di Bari, componente del primo Consiglio superiore della magistratura riformato dalla Costituzione repubblicana, e animatore di una lunga e ricca battaglia per affermare l’idea e la pratica di una magistratura profondamente ancorata ai valori costituzionali e dedita all’esclusivo servizio della giustizia per tutti i cittadini, fu tra i fondatori e leader di Magistratura democratica e ne fu a lungo presidente.
L’appello oltre che al presidente Cassano, è rivolto alla presidente della giunta distrettuale dell’Associazione nazionale magistrati, Silvia Sammarco, e al presidente del consiglio dell’ardine degli avvocati di Bari, Salvatore Daluiso.