Bari, l’area archeologica di San Pietro cambia volto: chiesa e convento saranno riprodotti col filo di ferro – FOTO e VIDEO

Cambia il volto dell’area archeologica di San Pietro, nella città vecchia di Bari, dove torneranno a svettare l’omonima chiesa e il vicino convento.

Si tratta di un’opera alta 30 metri che sarà realizzata in filo di ferro e ne riprodurrà il profilo. A realizzarla sarà Edoardo Tresoldi che si è aggiudicato l’appalto pubblico da oltre due milioni di euro.

Questa mattina si è tenuta la cerimonia con cui la città metropolitana ha consegnato l’area al segretariato regionale per la Puglia del ministero della Cultura che, a sua volta, l’ha affidata alle imprese che effettueranno gli interventi di scavo.

Il cronoprogramma parte ufficialmente oggi: i lavori inizieranno questa primavera, l’opera dovrebbe essere terminata entro la metà del 2024.

«Questo sarà il nucleo della nuova narrazione della città – ha spiegato Maria Picarreta, segretario regionale pugliese del ministero -. L’area archeologica sarà fruibile, accessibile e illuminata».

Bari, l’area archeologica di San Pietro cambia volto: chiesa e convento riprodotti col filo di ferro
Video di Andrea De Vecchis

L’opera, progettata in un plastico al momento secretato dall’artista, dovrebbe occupare tutta l’area archeologica.

«La prima fase dei lavori consisterà nello scavo archeologico necessario per capire a quale livello del sito intestare l’opera – ha proseguito Picarreta -. Seguirà poi il progetto esecutivo nella una seconda fase».

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