Bari, la zona industriale rinasce con Deloitte e Cromwell

Dopo gli annunci degli ultimi mesi, i grandi gruppi internazionali hanno iniziato a insediarsi nell’area di Bari.

Nei prossimi giorni arriverà in via Francesco de Blasio Deloitte, colosso britannico di livello mondiale nella consulenza alle imprese, che ha scelto il Talent Acquisition Hub (la scuola di formazione gratuita) realizzato dall’agenzia Talenti, per formare e selezionare il personale che presto sarà impiegato in NextHub il nuovo polo barese del gruppo. I partecipanti, dopo un mese di lezioni e formazione in aula, verranno assunti con contratto di somministrazione e, per sei mesi, lavoreranno all’interno di Deloitte. Il gruppo internazionale valuterà poi se assumere direttamente all’interno dell’azienda. Sono già più di mille le persone che nei prossimi due anni passeranno dalle aule diTalent Acquisition Hub, nell’ottica dell’implementazione e della valorizzazione delle potenzialità nel Mezzogiorno d’Italia.

Il Next Hub di Deloitte a Bari conferma il contributo del network alla trasformazione digitale del Paese e in particolare del Sud, nel solco di iniziative già attuate come Operazione Talenti e Digita – promosse assieme all’Università degli Studi di Napoli Federico II – e nate con l’obiettivo di fornire ai giovani le competenze necessarie per consentire loro di essere protagonisti nella trasformazione del mercato del lavoro. In questo contesto, dunque, si inserisce anche il consolidamento della presenza in Puglia e in particolare nel suo capoluogo, dove Deloitte oggi conta oltre 200 persone e dove sono previsti più di 1000 nuovi inserimenti a partire da giugno di profili Stem e non solo, anche diplomati, trainati proprio dall’apertura del centro di eccellenza. L’impegno di Deloitte è in linea con la volontà della Regione di puntare sui propri talenti e garantire loro un sostegno in ambiti strategici, digitali e tecnologici, in modo che le nuove generazioni possano affrontare le sfide sociali e del mondo del lavoro rimanendo nel proprio territorio.

Ma non è l’unica novità per l’impianto industriale e imprenditoriale del territorio. Anche il gruppo australiano Cromwell ha deciso di investire a Bari, in particolare nell’area occupata dall’ex mattatoio Ilca nella zona industriale di Bari-Modugno. Qui sorgerà un polo dedicato alla logistica automatizzata e dotata delle tecnologie più all’avanguardia nel settore per un esborso di alcuni milioni di euro. Come spiegano dall’Asi di Bari, quello dell’ex Ilca è un sito estremamente vasto che occupa una superficie di circa 50mila metri quadrati, che essendo stato abbandonato per lungo tempo necessita di alcuni interventi di bonifica e riqualificazione prima di poter essere riutilizzato. Quest’ultimo intervento si affianca a quelli già programmati nell’Asi di Bari-Modugno relativi al recupero delle aree dell’ex Manifattura dei Tabacchi e delle ex officine Calabrese.

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