Bari, la Popolare è pronta a cambiare nome: si chiamerà Banca del Mezzogiorno

La Banca Popolare di Bari si chiamerà Banca del Mezzogiorno. A deciderlo è stato il nuovo Consiglio di amministrazione dell’istituto che intende con questo passaggio rompere in maniera netta rispetto al passato. Una scelta lungo il solco di collocare la banca in un panorama più ampio che vada oltre i confini pugliesi.

Il cambio di nome porta con sé anche una modifica dell’acronimo che identificherà l’istituto: diventerà Bdmbanca. Il piano industriale prevede una crescita di 11 miliardi di euro entro il 2024 e una velocizzazione del livello di rischio. L’obiettivo è quello di raggiungere un coefficiente del 5,9 per cento, sempre entro la fine del prossimo anno. L’ufficialità da parte dell’istituto sul cambio di nome arriverà solo con l’assemblea dei soci che è prevista per la fine di questo mese.

Il cambio di denominazione, nel solco della svolta in chiave trasparente auspicata anche da Mediocredito Centrale, è il primo atto del consiglio d’amministrazione che è stato definito nelle scorse settimane. Alla guida del cda, in qualità di presidente, lo scorso 12 giugno, è stato scelto l’imprenditore Pasquale Casillo. Ad affiancarlo all’interno del Consiglio Simonetta Acri; Luciano Filippo Camagni; Cristiano Carrus; Elena De Gennaro; Grazia Dicuonzo; Francescopaolo Ranieri. Carrus è stato anche confermato amministratore delegato.

L’obiettivo del nuovo esecutivo è quello di lasciarsi alle spalle una volta per tutte i problemi del passato, con alle spalle la forza dello Stato che per tre anni, tramite Mediocredito Centrale, società controllata da Invitalia, garantirà il sostegno necessario per il rilancio dell’istituto.

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