Bari, la denuncia: «Nella giunta Leccese nessuna delega ai mercati. Situazione d’emergenza»

Bari ha una Giunta comunale nuova di zecca, ma ad essere dimenticati sono ancora una volta i mercati. Non nasconde la sua delusione Savino Montaruli, presidente di CasAmbulanti-UniPuglia, che in un intervento ha affermato che la «città di Bari del dopo-Decaro pare svegliarsi da un racconto fiabesco che, nella realtà, si presenta ben diverso da quello osannato, spesso in modo esagerato, ed esaltato da schiere di galoppini e porta voti».

Lo sfogo

Il sindacalista sperava in un nuovo assessorato che facesse chiaro riferimento ai mercati, che svolgono un ruolo chiave per l’economia della città. «Purtroppo la parola mercati è scomparsa completamente dalle deleghe assessorili che preferiscono inneggiare alla fantasia, anche etimologica, nel rappresentare le deleghe fiduciarie assegnate a ciascun assessore comunale – spiega Montaruli – Eppure i mercati di Bari, sia quelli al coperto che scoperti, sono in profonda crisi e non certo da oggi».

La crisi del settore

Nel decennio segnato dall’amministrazione Decaro, spiega il presidente di CasAmbulanti, nel capoluogo pugliese ci sarebbe stato «un progressivo e inarrestabile decadimento» delle attività mercatali. Montaruli parla di un vero e proprio declassamento generale che ha portato alla desertificazione dei mercati a Bari, nonché a un crescente stato di abbandono dei posteggi (più del 25% sarebbero rimasti vuoti), aree mercatali degradate e fatiscenti e trasferimenti bloccati da anni. E ancora, uno dei problemi con cui quotidianamente devono convivere gli ambulanti riguarderebbe la situazione igienico-sanitaria, «ai limiti dell’emergenza», oltre a quello legato all’abusivismo e a un disordine generalizzato.

Un mercato deserto

«Nella giornata di ieri – spiega il sindacalista – nonostante l’evidente calo delle temperature il mercato settimanale del lunedì, in via Portoghese, da anni in attesa del trasferimento, era praticamente vuoto, abbandonato dagli operatori che preferiscono fare gli spuntisti in mercati che il lunedì si svolgono in altri comuni». Un disastro, lo definisce Montaruli. Il segnale di una sconfitta politica che evidenzia un grave problema occupazionale, con conseguenze anche sul piano sociale.

L’appello

«Al neo assessore “ai Mercati”, Pietro Petruzzelli, va il mio invito a convocare immediatamente le sigle di rappresentanza e mettere subito sul tavolo la sua “idea” di Sviluppo Economico. Così come abbiamo fatto in dieci lunghi anni con la sua omologa Carla Palone al Suap, offrendole collaborazione senza mai chiedere nulla in cambio. Per Pietro non sarà una partita di Pa(l)lone», conclude.

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