Si chiama “SanPArt” il progetto risultato primo in graduatoria nell’ambito dell’avviso pubblico “Arte Urbana” per la realizzazione di murales nel quartiere San Paolo, presentato dalla società cooperativa DOC Creativity per un importo di 200 mila euro.
L’amministrazione comunale, in continuità con quanto già realizzato con il progetto “QM – Quartiere Museale San Paolo” finanziato dalla Regione Puglia, con il progetto POC_BA_I.3.1.m “Arte Urbana” ha voluto ampliare l’intervento di rigenerazione creativa e promuovere l’inclusione sociale e culturale attraverso la valorizzazione artistica del territorio, in modo da rendere il quartiere San Paolo una vera e propria “galleria d’arte a cielo aperto” fruibile da tutti, restituendo bellezza e dignità ad aree degradate e contribuendo a sviluppare un nuovo senso di comunità.
L’intervento, programmato con l’Agenzia Regionale per la Casa e l’Abitare, Arca Puglia Centrale, è coerente con le linee programmatiche del PON Metro, dell’Asse 3 riguardante i servizi per l’inclusione sociale, e dell’Asse 4 in merito alle infrastrutture sociali. Nel dettaglio “SanPArt” prevede la realizzazione di 11 murales, commissionati ad artiste e artisti di fama internazionale con l’intento di rivitalizzare lo spazio urbano e dar vita a un unico racconto disseminato nel quartiere che favorisca anche il processo identitario dei residenti.
Uno degli aspetti fondamentali di questa iniziativa è il coinvolgimento attivo della comunità locale: sin dalle prime fasi del processo associazioni del quartiere e istituti scolastici collaboreranno con gli artisti affinché i murales riflettano le aspirazioni e le identità della comunità. Ogni murale sarà progettato non solo per essere un’opera d’arte visiva ma anche per narrare una storia, offrendo agli abitanti e ai visitatori un percorso emozionale.
La scelta di nomi internazionali – Zoer, Taxis, Slim Sa Font, Vesod, Spider Tag, Thiago Mazza, Cheone, EloiseGillow, Nian, Iota e Elisa Capdevilla – è stata dettata non solo dalle loro straordinarie capacità tecniche e artistiche ma anche dalla volontà di offrire un punto di vista esogeno rispetto al quartiere, promuovendo al contempo la conoscenza del San Paolo presso un pubblico molto più vasto in modo da favorire un flusso di turismo culturale legato alla street art. L’iniziativa, inoltre, non si fermerà alla sola creazione artistica: di concerto con le realtà del territorio, è prevista l’organizzazione di laboratori tematici gratuiti e aperti a tutti – cucina, musica popolare, lingua italiana, arte, rap e teatro – con l’obiettivo di valorizzare le tradizioni locali.