Bari, il Museo diocesano si rinnova: allestimenti e percorsi multimediali per valorizzare gli Exultet

Un nuovo allestimento e un percorso multimediale rinnovato per rilanciare e valorizzare i rotoli degli Exultet del museo diocesano di Bari e l’intero complesso monumentale della Cattedrale. Il progetto, realizzato grazie a un finanziamento derivante dai fondi Fesr-Fse 2014-2024, è stato presentato ieri nel salone Odegitria della Cattedrale di Bari.

I preziosi rotoli miniati degli Exultet, sono fruibili in teche di ultima generazione che assieme ne garantiscono la conservazione e ne esaltano la fruizione; sono sempre più centrali in un percorso di visita che si arricchisce delle nuove tecnologie per migliorare la comprensione di queste opere librarie medievali grazie anche a un percorso multimediale integrato con le vicende storico-artistiche della Cattedrale. Si completa così un progetto che desidera gettare una nuova luce sul patrimonio culturale ecclesiastico, inteso non solamente come memoria di fede della comunità cristiana, ma come tratto fondamentale dell’identità della città.

«Bari, la sua Chiesa e la sua gente – ha spiegato l’arcivescovo di Bari-Bitonto monsignor Giuseppe Satriano – possono beneficiare oggi di un lavoro iniziato da lontano, quando monsignor Magrassi volle avviare la trasformazione dell’allora episcopio in contenitore museale».

Durante la conferenza stampa è stato anche presentato “ArtEcclesiae Bari-Bitonto”, il progetto di fruizione del Museo e dell’intero complesso monumentale della Cattedrale di Bari, realizzato in collaborazione con ArtWork, soggetto che da anni opera con risultati positivi nello svolgimento di attività di valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici nella regione Puglia. L’Arcidiocesi, che in questi anni ha dedicato particolare cura e attenzione all’accresciuto interesse culturale e turistico per i beni ecclesiastici, dovuto anche al notevole incremento di pellegrini e turisti che li visitano, ha ritenuto indispensabile attivare una gestione, specifica e professionale, dei servizi di accoglienza al fine di coniugare la presenza turistica con lo sviluppo del museo e il regolare svolgimento delle attività religiose. Il progetto ha innanzitutto lo scopo di assicurare l’apertura prolungata dei beni ecclesiastici affidati ad ArtWork per garantirne la massima fruibilità; prevede inoltre di offrire informazioni e materiale informativo ai turisti; offre supporto alla visita; permette di valorizzare i siti attraverso l’organizzazione di iniziative culturali e museali.

Il nuovo allestimento sarà inaugurato e aperto al pubblico il prossimo 4 marzo, quando sarà possibile anche visitare per intero tutto il museo diocesano.

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